Maltempo, Coldiretti: sos api, raccolta del miele azzerata

Le condizioni climatiche stanno rovinando il raccolto

Foto LaPresse - Moro Francesco 14/10/17 Bergamo, Italia Cronaca Una mobilitazione degli agricoltori con trattori per chiedere di fermare le speculazioni sui prodotti agricoli.

ROMA – Da Nord a Sud del Paese è praticamente azzerata quest’anno la produzione di miele a causa dell’andamento climatico siccitoso del mese di marzo. Seguito da un mese di aprile e maggio dal meteo particolarmente capriccioso. Caratterizzato da vento, pioggia e sbalzi termici che non ha consentito alle api neanche di trovare nettare sufficiente da portare nell’alveare. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo. Che rovina in Italia la giornata mondiale delle api che si festeggia il 20 maggio a livello planetario. Dopo essere stata istituita dall’Onu nel 2018. Per riconoscere il ruolo insostituibile svolto da questo insetto tanto che Albert Einstein sosteneva che: “se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.

La pazza primavera – sottolinea la Coldiretti – ha creato gravi problemi agli alveari con il maltempo. Che ha compromesso molte fioriture e le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre- spiega la Coldiretti – se lo mangiano per sopravvivere. La sofferenza delle api – precisa la Coldiretti – è uno degli effetti dei cambiamenti climatici in atto che sconvolgono la natura. E si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.

(LaPresse)

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