Manovra, Cdm-fiume a Palazzo Chigi. Conte: lotta all’evasione fiscale

Il Documento per la programmazione del Bilancio andava inviato a Bruxelles entro la mezzanotte

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto esterno di Palazzo Chigi

Ha preso il via alle 23 (e non alle 21 come inizialmente annunciato) il Consiglio dei ministri sul Documento della programmazione del Bilancio. Una riunione-fiume che ha visto contrapporsi le forze che sostengono il Governo rosso-giallo e il premier Giuseppe Conte.

Il messaggio del capo dell’esecutivo

“Lotteremo contro l’evasione fiscale come mai fatto prima”. Lo ha scritto sui social network il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il Cdm a Palazzo Chigi. “Non posso accettare che gli italiani onesti paghino più tasse per colpa di coloro che non le pagano affatto – sottolinea Conte –. E fino a quando ci sarò io, questa sarà una priorità assoluta dell`azione di Governo”.

Al vaglio anche decreto fiscale e legge di Bilancio

All’esame del Consiglio dei ministri, oltre al piano da inviare a Bruxelles, anche il decreto fiscale e l’ossatura della legge di Bilancio, cioè la manovra vera e propria, che la settimana prossima verrà formalmente trasmessa al Parlamento. A quanto si apprende, l’esecutivo potrebbe dare un via libera preliminare ai due pacchetti, con la forumula ‘salvo intese’. Sui testi, infatti, si sarebbero fatti passi avanti ma ci sarebbero ancora diversi nodi da sciogliere.

L’Unione Europea voleva il Dbp entro mezzanotte

Il Consiglio dei ministri prepara l’invio a Bruxelles del Documento per la programmazione del Bilancio (Dbp), che andava trasmesso alla Commissione Ue entro il 15 ottobre. Invece si è andati oltre mezzanotte. All’esame dell’esecutivo, ma in via preliminare, anche il Dl Fisco e il Ddl Bilancio, cioé la manovra vera e propria.

(LaPresse)

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