Manovra: pioggia di emendamenti, il Governo fa dietrofront su pensioni, auto e casa

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 19-09-2019 Roma Politica Giuseppe Conte ospite della Festa di Articolo 1 Nella foto Giuseppe Conte, Roberto Speranza Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 19-09-2019 Roma (Italy) Politic Giuseppe Conte guest at "Articolo 1" fest In the pic Giuseppe Conte, Roberto Speranza

ROMA – Pioggia sulla capitale. Il maltempo la fa da padrona, ma sulla Commissione Bilancio del Senato c’è pioggia di emendamenti. Fitta, fitta, composta da oltre 4.400 richieste di modifica provenienti dall’opposizione ma anche dalla stessa maggioranza (2mila) con il Pd che ne ha posti 900 e i 5S oltre 400 in tema green: plastic tax, sugar tax e auto aziendali su tutte.

Il dietrofront

E cosi la maggioranza è costretta a tornare sui suoi passi e rivedere alcuni dei provvedimenti della Manovra per non arenarsi nelle sabbie mobili di un’alleanza senza costrutto, quella appunto tra il Pd e 5S.Si parte dunque con un allentamento della presa fiscale sulle auto aziendali  e plastic tax.A sottolineare il cambio di direzione dell’esecutivo, annunciato dal Premier Giuseppe Conte, il vice-ministro Misiani: “Ripenseremo profondamente alcune misure c- ha detto – come quelle sulla tassazione delle auto aziendali e la plastica monouso”.Ma non solo. In arrivo anche sconti su assorbenti, pannolini e profilattici, per arrivare  all’abolizione di Quota 100, all’estensione dell’Imu anche alla Chiesa, alle detrazioni per le donazioni per le calamità (la cosiddetta norma Notre Dame), e a un nuovo prelievo (proposto dai grillini) sugli stipendi sopra 30mila euro per finanziare un piano casa.

Gli emendamenti

I dem chiedono, oltre allo “sconto sulla plastic tax (a 0,80 euro al chilo da a un euro) e a quello per le auto aziendali (che concorrono al reddito per il 15% anziché il 30% quando si tratti di auto ibride o elettriche), vogliono cambiare anche la sugar tax, riducendone l’ammontare da 10 a 8 euro a ettolitro”.


I grillini partono da un concetto: quello di non attivare alcun tipo di tassa sui materiali biodegradabili e da riciclo e per quelli monouso (oltre ai materiali  sanitari). Poi c’è il discorso Iva agevolata per i profilattici, per i pannolini lavabili e per gli assorbenti biodegradabili con gli incentivi per i vuoti a rendere.In più propongono una detrazione di 1000 euro per chi decide di installare nella propria abitazione i filtri per l’acqua e di 5mila per chi li mette in bar e ristoranti.Per il piano ventennale, ‘Casa Mia’  prevede la costruzione di 600mila alloggi sociali da prelevare da un fondo di 80 miliardi, finanziato anche con minitasse a carico di lavoratori dipendenti e pensionati. Il contributo massimo prevede circa 240 euro all’anno per i redditi più alti.


Italia Viva pone sul tavolo 230 emendamenti che vanno dalla richiesta di destituire Quota 100 (in ciò si inserisce anche il partito di Berlusconi, FI), dalla cui abolizione si dovrebbe finanziare fin dal 2020 l’assegno unico per i figli,  alla plastic tax e sugar tax. Oltre agli sconti per le donazioni, per il recupero di monumenti e opere d’arte (vedi il caso Venezia). Con gli 8,3 miliardi derivanti da Quota 100

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