Massa Carrara, dipendenti pubblici assenteisti: eseguite diverse misure cautelari

Si tratta di una lunga, consolidata e diffusa prassi di assenteismo ingiustificato

Uno dei furbetti del cartellino pizzicato dalle telecamere

Massa Carrara (LaPresse) – Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Massa Carrara, coordinati dalla Procura di Massa, stanno eseguendo una serie di misure cautelari personali e perquisizioni. Nell’ambito di un’indagine, avviata nel 2016, su presunte e immotivate assenze dal lavoro di dipendenti di enti pubblici della provincia. Le misure cautelari sono emesse dal gip del tribunale di Massa. Vengono eseguite nel territorio provinciale e a Viareggio (Lucca) e Pisa. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli impiegati coinvolti si assentavano dall’ufficio anche più volte nell’arco della stessa giornata. Si sarebbe trattato di una lunga, consolidata e diffusa prassi di assenteismo ingiustificato. Realizzato attraverso un sistematico e ingegnoso aggiramento delle regole che disciplinano il rapporto di pubblico impiego.

Si tratta di una lunga, consolidata e diffusa prassi di assenteismo ingiustificato

Sono 29 in tutto le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Massa. Per 26 persone sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per altre 3 il divieto di dimora. Da quanto i apprende, i dipendenti pubblici indagati lavorerebbero per la Provincia di Massa Carrara e per il Genio civile. L’ennesima scoperta del caso di assenteismo che riguarda l’Italia, con dipendenti pubblici scoperti a fare altro invece che essere sul posto di lavoro.

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