Matera, abusata dall’età di otto anni: arrestato 44enne

L'arresto in Basilicata per abusi sessuali sulla figlia della convivente

MATERA (LaPresse) – I carabinieri di Matera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne rumeno originario di Matera. L’uomo era accusato di avere costretto la figlia della sua convivente a subire rapporti sessuali.

L’uomo di Matera abusava della figlia della convivente.

L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Milano, dove l’uomo si trovava ricoverato in una struttura sanitaria per motivi di salute. La ragazza, oggi 15enne, aveva subito ripetute violenze sessuali dall’età di otto anni. In particolare l’uomo, che approfittava delle ore in cui la compagna non si trovava a casa per motivi di lavoro, aveva costretto la bambina a guardarlo mentre si masturbava davanti a lei. Fino a obbligarla, con il passare dei mesi, ad avere rapporti sessuali completi. Le violenze avvenivano nell’appartamento in cui la ragazza viveva, anche mentre la madre dormiva. E spesso l’uomo costringeva la bambina a dormire con lui nel letto matrimoniale.

Il coraggio della denuncia e una difficile situazione familiare.

Nonostante si fosse rivolta alla madre, anche lei sottoposta all’indole violenta del compagno, la ragazza non aveva ricevuto nessun aiuto. Al contrario, la madre l’avrebbe colpevolizzata, facendole credere che le attenzioni dell’uomo fossero la conseguenza dei suoi atteggiamenti. Inoltre, il 44enne aveva sviluppato un comportamento morboso e geloso nei confronti della bambina. In un’occasione, venuto a conoscenza di una relazione sentimentale che la giovane ragazza aveva appena stretto con un suo coetaneo, durante una cena di famiglia aveva lanciato un piatto di ceramica che le aveva procurato lesioni tali da dovere ricorrere al pronto soccorso. La ragazza, sostenuta da alcune compagne di scuola e da un’insegnante, ha sporto denuncia nello scorso mese di maggio. Ed è stata trasferita poi in una struttura protetta.

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