Meloni (Fdi), nel caos totale una sola certezza: ci vuole il presidenzialismo

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni lancia la petizione per l'elezione diretta del capo dello Stato

ROMA (Gianluca Rocca) – La leader di Fdi Giorgia Meloni può rispolverare un cavallo di battaglia del ‘fu’ Gianfranco Fini: il presidenzialismo. Quella che fu una battaglia della ‘gloriosa’ Alleanza Nazionale, diventa ora l’unico punto fermo nel caos istituzionale di questi giorni. Lo ha ribadito la Meloni questa mattina nel corso di una conferenza stampa per la presentazione di un’iniziativa dei giovani del partito (Fenix): “L’elezione diretta del capo dello Stato la metteremo come pregiudiziale per qualsiasi ipotesi di partecipazione ad un governo Lega-M5S”.

Il presidenzialismo è la nostra condizione per votare la fiducia a Salvini e Di Maio

“Confermo il mio giudizio negativo sul comportamento del capo dello Stato – ha detto la Meloni – ma vista la situazione di estrema difficoltà che sta attraversando il Paese ho voluto fornire la nostra disponibilità. Se gli può servire un elemento di novità per tornare ad un governo Lega-M5S, glielo possiamo offrire noi. Il nostro è un gesto di disponibilità responsabile. Quando l’Italia è in difficoltà i patrioti rispondono”. Ma c’è un ma: disponibilità sì, ma ad una condizione: “Siamo d’accordo a sederci ad un tavolo con Lega e M5S, ma nel programma va inserito il presidenzialismo. Il comportamento del presidente Mattarella ha dimostrato che quando conviene al Pd, siamo in una Repubblica parlamentare, e il presidente non si sente mai dire una parola; quando è al governo il centrodestra, allora diventa una Repubblica presidenziale, con il capo dello Stato che decide quali devono essere i ministri e la linea politica”.

Al via la petizione: “Venite a firmare a milioni” 

La Meloni ha annunciato la partenza di una raccolta firme per chiedere l’elezione diretta del capo dello Stato: “E’ una battaglia storica della destra italiana e lo è stata anche di Alleanza Nazionale.  Dopo quello che è accaduto negli ultimi giorni con il presidente Mattarella, noi riteniamo sia una riforma non più rinviabile. Istituiremo banchetti per la petizione in tutta Italia. E sono contenta che ora anche la Lega sposi la battaglia presidenzialista. Abbiamo già depositato una nostra proposta di riforma costituzionale in tal senso, ma ora chiediamo aiuto ai cittadini italiani. Per uno Stato più snello e più veloce. A noi va bene un presidente della Repubblica che non sia solo un passacarte o un notaio, che diventa decisionista… a noi va benissimo, ma deve essere scelto dai cittadini”.

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