Migranti, il sindaco di Pozzallo: “Salvini ha attenuato i toni”

Il primo cittadino rilascia alcune dichiarazioni sull'incontro con il ministro dell'Interno

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse in foto Matteo Salvini

POZZALLO (LaPresse) –  Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, rilascia alcune dichiarazioni in un’intervista a InBlu Radio. Al centro dell’attenzione le parole di Matteo Salvini. Commenta il sindaco: “Ero molto preoccupato per le affermazioni del ministro dell’Interno a Vicenza e in altri parti d’Italia. Ma a Pozzallo Salvini ha attenuato molto questi toni perché è venuto a contatto con una realtà che ha saputo coniugare molto bene in questi ultimi mesi l’accoglienza con la legalità”.

Al network delle radio cattoliche della Cei, il sindaco aggiunto:“La problematica dell’accoglienza dei migranti non si liquida con degli spot realizzati per colpire l’opinione pubblica. Non sarà così semplice e penso che il neo ministro Salvini piano piano se ne renderà conto. Non dimentichiamo mai di essere la città che ha dato i natali a uno dei più grandi uomini del secolo passato. Per questo a Salvini ho regalato un libro di Giorgio La Pira che speriamo riesca a leggere. La Pira forse è l’uomo politico meno studiato e meriterebbe un po’ di attenzione”.

A Pozzallo l’incontro tra il sindaco e Salvini.

Prosegue Ammatuna: “Il ministro Salvini visitando l’hotspot si è reso conto del funzionamento della struttura che ha saputo coniugare una grande efficienza. Qui si seguono tutte le procedure internazionali e non sfugge un solo migrante che sbarca dalle navi. Qui c’è anche una grande umanità dei nostri operatori. Anche per un uomo duro come Salvini non sarà facile dimenticare questa visita a Pozzallo e penso che lo farà riflettere. Salvini ha attenuato molto i toni. Gli ho detto che non la pensavo come lui”.

I due hanno però trovato un punto di incontro: “Mi ha detto che dobbiamo comunque collaborare. Mi ha dato anche il suo numero di telefono. Continuare in questo opera di interlocuzione è indispensabile per affrontare queste problematiche. Quella di Salvini è stata una visita anomala perché non ha seguito i protocolli ufficiali. Noi non eravamo stati avvisati ma dall’incontro il neo ministro ho avuto una buona sensazione e sono più ottimista rispetto a qualche giorno fa”.

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