Migranti, Proactiva Open Arms: assisteremo a più grande respingimento storia

" Mrcc (Maritime Rescue Coordination Centre) di Roma passa tutti i casi in acque internazionali alla 'guardia costiera libica'. Si assisterà al più grande respingimento di massa della storia del Mediterraneo, fatto con la forza e contro la volontà.>"

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace
Milano, 24 giu. (LaPresse) – ” Mrcc (Maritime Rescue Coordination Centre) di Roma passa tutti i casi in acque internazionali alla ‘guardia costiera libica’. Si assisterà al più grande respingimento di massa della storia del Mediterraneo, fatto con la forza e contro la volontà. Troveranno altre vie di fuga via terra”. Lo scrive su twitter Oscar Camps, fondatore della Ong Proactiva Open Arms attiva nel salvataggio di migranti, la cui nave si trova al largo della Libia. “Siamo a 65 miglia e abbiamo giornalisti”, ha scritto.

e ancora

“Domanda per la guardiacostiera. La RCC Libia può dare un porto sicuro? Quale? Libia non è un porto sicuro, Malta non ha nemmeno ratificato la convenzione SAR del 2004, perciò solo l’Italia é responsabile (di fatto italia l’ha ratificato). Chi da’ l’avviso del salvataggio deve assegnare un porto sicuro di sbarco”, aggiunge Camps in un altro post su twitter. “Altrimenti stanno violando il diritto internazionale, convenzioni e accordi firmati dall’Italia. Chiediamo fino a che punto l’MRCC deve sottostare agli ordini di un ministro. Qualsiasi ordine illegale deve essere ignorato, in conformità con l’articolo 51 del Codice Penale”, prosegue su twitter. Nei giorni scorsi, il governo italiano ha anche minacciato di mettere sotto sequestro due navi delle ONG tedesca Lifeline con 230 migranti a bordo e Seefuchs, se fossero approdati in un porto italiano. Domenica scorsa la nave Aquarius, che aveva salvato 629 migranti al largo della costa libica, ha attraccato nel porto spagnolo di Valencia, dopo il rifiuto di Italia e di Malta di ospitarla. Proprio in queste ore la questione migranti è al centro di un mini-vertice informale a Bruxelles per cercare di allentare le tensioni nella Ue e affrontare la sfida delle migrazioni.

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