Migranti, Sea Watch: “Noi a Lampedusa ma tutto intorno c’è stato silenzio”

"Sea Watch era presente sull'isola di lampedusa per le commemorazioni del 3 ottobre, siamo rimasti perchè è successa un'altra tragedia e non è venuto nessuno".

MILANO– “Sea Watch era presente sull’isola di lampedusa per le commemorazioni del 3 ottobre, siamo rimasti perchè è successa un’altra tragedia e non è venuto nessuno. Ieri abbiamo assistito alla chiusura delle bare insieme alle forze dell’ordine di Lampedusa che da anni lavorano con uomini e mezzi insufficienti”. Lo ha detto la portavoce di Sea Watch Federica Mameli in un video registrato sull’isola, al largo della quale sono morte 13 persone nel naufragio di un barcone.

L’appello

“In sei anni dalle stragi del 3 e dell’ 11 ottobre 2013 non è stato fatto nulla per creare delle alternative sicure e legali all’immigrazione – ha sottolineato Federica Mameli – . L’unica cosa che si è fatta è stato è svuotare immediatamente il Mediterraneo di navi. L’unica missione europea presente nel Mediterraneo in questo momento lavora solo con assetti aerei. A Lampedusa sono finite le bare. É morta una persona di Lampedusa e si temeva non ci fosse la bara per questa persona. Ci si sta preoccupando di dove trovare i fiori per il funerale delle 13 salme. Un funerale a cui parteciperanno anche i sopravvissuti. Noi – conclude la portavoce di Sea Watch – siamo qui e ci stringeremo tutti, mentre tutto intorno c’è silenzio e indifferenza. Ed è una cosa vergognosa”.

LaPresse

1 commento

  1. Propongo medaglia d’oro al valor militare + pensione a vita per i parenti africani di tutte le 13 vittime:
    Motivazione: “Trovavano la morte nell’eroico tentativo di entrare clandestinamente in Italia”.

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