Migranti, Ue-Balcani: “Rafforzare partenariati e gestione frontiere”

"L'Ue e i Balcani occidentali hanno riaffermato che la gestione della migrazione è una sfida comune che deve essere affrontata in stretti partenariati. La cooperazione costruttiva ha già prodotto risultati chiari e sarà ulteriormente rafforzata, anche con il supporto delle agenzie dell'Ue per la giustizia e gli affari interni".

(AP Photo/Petr David Josek)

BRUXELLES – “L’Ue e i Balcani occidentali hanno riaffermato che la gestione della migrazione è una sfida comune che deve essere affrontata in stretti partenariati. La cooperazione costruttiva ha già prodotto risultati chiari e sarà ulteriormente rafforzata, anche con il supporto delle agenzie dell’Ue per la giustizia e gli affari interni”. E’ quanto emerso dal Forum ministeriale Ue-Balcani a Brdo, in Slovenia. “I ministri hanno convenuto che gli sforzi per rafforzare la gestione delle frontiere e intensificare lo scambio di informazioni regionali rimangono una priorità assoluta – scrive il Consiglio dell’Ue in iuna nota -. In tale contesto, l’Ue e i partner dei Balcani occidentali hanno convenuto di continuare il loro lavoro sullo sviluppo di sistemi interoperabili per l’identificazione e la registrazione dei flussi migratori misti, nonché i centri nazionali di coordinamento in tutta la regione. La Commissione ha ribadito la sua disponibilità a fornire supporto tecnico”. “I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sui progressi compiuti dai Balcani occidentali nelle condizioni di accoglienza e nei sistemi di asilo – continua la nota -. L’Ue ha sottolineato la necessità di una pianificazione di emergenza in caso di aumento dei flussi migratori. I ministri si sono impegnati a rafforzare ulteriormente la cooperazione nella lotta al traffico di migranti. L’Ue ha inoltre sottolineato la necessità di lavorare per migliorare i sistemi di rimpatrio, compresa la conclusione di accordi di riammissione con i principali paesi di origine. La cooperazione regionale in materia di rimpatrio dovrebbe essere rafforzata. I ministri hanno convenuto che sarà rafforzata la cooperazione con le agenzie dell’Ue per la giustizia e gli affari interni. In tale contesto, i restanti accordi sullo status di Frontex dovrebbero essere conclusi senza indugio”.

LaPresse

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