Milano, sequestrati beni per oltre 2 milioni ad un affiliato della ‘ndrangheta

L'affiliato alla 'ndrangheta è stato posto in manette per il suo rapporto con una cosca della provincia di Catanzaro

Milano (LaPresse) – Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano hanno sequestrato, in base alla normativa antimafia, numerosi immobili e capitali per un valore di oltre 2 milioni di euro ad un imprenditore di 43 anni di origine calabrese. E’ affiliato alla cosca di ‘ndrangheta del Catanzarese Gallace-Ruga. I beni si trovano tutti tra Motta Visconti (Milano) ed altri paesi della zona sud di Milano. La proposta di misura di prevenzione patrimoniale del Questore di Milano Marcello Cardona è stata quindi accolta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano presieduta da Fabio Roia.

L’affiliato alla ‘ndrangheta è stato posto in manette per il suo rapporto con una cosca della provincia di Catanzaro

L’imprenditore è stato affiliato, infatti, alla ‘ndrangheta tramite il tradizionale rito di iniziazione sul territorio calabrese. E’ un esponente di spicco della locale di Giussano (Monza e Brianza). Aveva il compito di custodire le armi anche da guerra. Nel corso degli anni ha dunque accumulato in Lombardia un ingente patrimonio immobiliare. Gestendo una società immobiliare in cui ha impiegato i proventi di verosimile provenienza illecita.

 

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