Milano, un cadavere murato a Senago: 4 fermi

Il cadavere murato è di un albanese scomparso nel 2013

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

MILANO – I Carabinieri dei nuclei investigativi di Monza e Caltanissetta a Muggiò (Monza), Enna e Genova, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo della procura di Monza. Nei confronti di 4 italiani responsabili, in concorso tra loro, di omicidio e occultamento di cadavere del cittadino albanese Lamaj Astrit, scomparso nel gennaio 2013 e rinvenuto il 15 gennaio 2019. Gettato in un pozzo adiacente un appartamento in ristrutturazione a Senago (Milano), il cui proprietario è risultato assolutamente estraneo ai fatti.

Le indagini hanno consentito di accertare il coinvolgimento dei soggetti. In qualità di mandante ed esecutori materiali dell’omicidio maturato in ambiente delinquenziale per ritorsione e vendetta. E, più in particolare, per punire l’autore di un furto di preziosi colpevole anche di avere interrotto una relazione sentimentale.

Ulteriori dettagli verranno divulgati nel corso della conferenza stampa. Che si terrà alle 12 presso la sala stampa del Comando provinciale di Milano, in via della Moscova 19/21.

Il cadavere murato è di un albanese scomparso nel 2013

Gli approfondimenti investigativi effettuati sul cadavere scoperto murato a Senago (Milano) durante i lavori di ristrutturazione all’interno di una cavità nei pressi di un’abitazione, portano gli investigatori a ritenere che si possa trattare di Lamaj Astrit. Un albanese del 1971, già domiciliato a Genova e noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti. Di cui hanno denunciato la scomparsa nel gennaio 2013. Secondo gli accertamenti, sarebbe indubbia la morte violenta.

Gli inquirenti stanno scandagliando varie piste per risalire alle cause del decesso e identificare l’autore dell’omicidio.

(LaPresse)

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