Milva, il cordoglio di artisti e mondo politico. Mattarella: “Interprete colta e sensibile”

In tanti hanno testimoniato l'affetto e soprattutto la grande stima per l'artista, che nel corso della sua straordinaria carriera non solo ha saputo spaziare tra i generi musicali, ma è riuscita a lasciare un ricordo straordinario anche negli appassionati di teatro, e in particolare di Brecht

©Gian Mattia D'Alberto/Lapresse 03-03-2007 Sanremo-IM, Italia Spettacolo 57° Festival della canzone Italiana Nella foto: Milva

MILANO – La scomparsa di Milva lascia un grande vuoto nel panorama musicale e teatrale del nostro Paese. La ‘Pantera di Goro’, morta a 81 anni nella sua casa milanese, potrà essere salutata martedì al Piccolo di Milano, dove sarà allestita, nel foyer, la camera ardente dalle 9.30 alle 13.30. I funerali seguiranno in forma strettamente privata. “Con Milva – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – scompare una protagonista della musica italiana, una interprete colta, sensibile e versatile, molto apprezzata in Italia e all’estero. Esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia”.

Cordoglio e stima per l’artista

In tanti hanno testimoniato l’affetto e soprattutto la grande stima per l’artista, che nel corso della sua straordinaria carriera non solo ha saputo spaziare tra i generi musicali, ma è riuscita a lasciare un ricordo straordinario anche negli appassionati di teatro, e in particolare di Brecht. “L’Italia piange una delle sue icone più amate”, ha sottolineato il segretario del Pd, Enrico Letta, mentre il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha ricordato “una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni”. L’Associazione partigiani ha salutato “con dolore Milva, grande artista e antifascista”.

Colleghi e amici commossi

Ma è dai suoi colleghi e amici che arrivano i ricordi più intensi e commossi. In gara per 15 volte al Festival di Sanremo, la sua vita ha incrociato spesso quella di Pippo Baudo, che a LaPresse la ricorda così: “Era una grande artista, un grande personaggio, aveva una grande personalità. Una ragazza nata in provincia, a Goro, partita da lì e arrivata alle vette teatrali con Strehler, su Brecht ha fatto cose enormi. È una grande perdita. A Sanremo era una dominatrice, era sempre tra le più brave e le più preparate”.

L’amica Iva Zanicchi si commuove: “Alla base c’è sempre stata una grande stima e affetto vero. Quando io ero in ospedale e stavo male, ho ricevuto solidarietà da tutti, ma la sorpresa più grande è stato un messaggio di Milva, dal quale è nato uno scambio di messaggi tenerissimo. La sua assistente ha detto che ha voluto farlo lei da sola, mi sono commossa”.

Una grande artista

“Milva se ne è andata – ha scritto invece Ornella Vanoni su Twitter – e la notizia mi ha colpita profondamente. L’ultima volta che l’ho chiamata non mi parlava ma mi faceva vedere che sfogliava il mio album. Due giorni fa sembrava fosse ancora normale, se normale era la vita che faceva”. Orietta Berti ricorda “la voce bellissima, una bella donna di grande presenza. Ha portato nel mondo la canzone italiana”.

“Addio regina amazzone. Fa’ buon viaggio sul nuovo sentiero”, la saluta Claudio Baglioni. Mentre Gianni Morandi le dà l’addio con un “Ciao, Rossa!”.

(LaPresse/di Claudio Maddaloni)

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