Mondragone – Cordoglio nella cittadina litoranea per il tragico incidente che è costato la vita a Daniele Musella, 23 anni appena, residente nella località di Pescopagano. Nella prima mattinata di mercoledì il giovane era alla guida alla sua Renault e percorreva la Domiziana. Per cause in corso di accertamento, al chilometro 24+400 (all’altezza del caseificio Mandara) ha perso il controllo dell’auto, che è finita in un fossato e ha concluso al sua corsa contro un violento urto su un muretto di cemento armato che delimita un terreno. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza del servizio di emergenza 118 e i carabinieri della stazione di Mondragone.
Purtroppo, gli operatori sanitari hanno potuto solo constatare il decesso di Musella. I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso sul luogo dell’incidente e informato dell’accaduto il pubblico ministero di turno presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha disposto il sequestro della vettura e della salma. Stando ai primi accertamenti, si escluderebbe che nello schianto siano stati coinvolti altri mezzi. Il cadavere è stato trasportato presso l’Istituto di medicina legale dell’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta per gli accertamenti autoptici disposti dal magistrato.
Una volta terminati questi adempimenti potranno essere celebrati i funerali. Intanto, sui social parenti e amici stanno ricordando il giovane. Musella aveva frequentato le scuole presso l’istituto “Piccola casetta di Nazareth” a Mondragone e aveva avuto una breve esperienza lavorativa a Falciano del Massico.
La Domiziana torna a tingersi di sangue: appena una ventina di giorni fa, l’insegnante di Parete Pina Misso, che era alla guida di un’auto e viaggiava insieme ai due nipotini, si è scontrata con un camion che trasportava frutta ed è deceduta nell’impatto.
