Morto a 76 anni Giorgio Squinzi, proprietario di Mapei e del Sassuolo Calcio

Foto Francesca Soli / LaPresse Nella foto: Giorgio Squinzi

MILANO – L’ex presidente di Confindustria e proprietario della Mapei Giorgio Squinzi si è spento all’età di 76 anni. Era malato da tempo. Squinzi ha guidato l’associazione di categoria degli imprenditori per 12 anni ed è anche stato vicepresidente degli industriali con delega alla ricerca e all’innovazione.

Lascia la moglie Adriana e i figli Marco e Veronica

Classe 1943, Squinzi, nato a Cisano Bergamasco, si è laureato in Chimica industriale nel 1969 ed è subito entrato nell’azienda di famiglia. Nel 1970 insieme al padre, ha poi fondato la Mapei Snc, diventata Spa 6 anni dopo e della quale ha assunto prima il ruolo direttore generale e poi di amministratore unico. Nel 1997 è stato eletto Presidente della Federazione Nazionale dell’Industria Chimica, poi riconfermato nel 2005.

Nel 2006 è stato nominato Vicepresidente della Confederazione delle Industrie Chimiche Europee e nel 2008 ha ricoperto la carica di Vicepresidente di Assolombarda e di Membro del Consiglio Direttivo di Assopiastrelle. Infine, nel 2012 diventa il numero uno di Confindustria che ha guidato per 4 anni fino al 2016. Appassionato di ciclismo, come il padre Rodolfo, aveva sponsorizzato per 10 anni la squadra professionistica Mapei-Quick Step, con la quale ha vinto diverse volte il Giro d’Italia oltre a numerose competizioni a livello mondiale.

Dal 2002 era diventato anche il proprietario del Sassuolo Calcio che all’epoca militava in C2 e che grazie a lui ha compiuto una straordinaria scalata fino alla storica promozione in serie A nel 2013. Tifoso milanista, dopo aver acquistato il club emiliano Squinzi ha sempre dimostrato grande passione per i neroverdi. Di recente aveva anche dichiarato che “i proprietari cinesi non possono avere lo stesso attaccamento che hanno avuto grandi uomini di sport come Moratti, Berlusconi o Viola”. (LaPresse)

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