Mps, Giani: “Non sostituire l’ad che ha rilanciato la banca, parlerò con il ministro”

"Vorrei prevenire quello che viene ipotizzato da alcuni giornali, perché sarebbe davvero un voler colpire colui che si è maggiormente adoperato per riqualificare e rilanciare il Monte dei Paschi".

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini Cronaca Pegaso d'oro - Palazzo Sacrati Strozzi - Firenze Nella foto: Eugenio Giani Photo LaPresse - Jennifer Lorenzini 12 November 2020 Florence (Italy) News Pegaso d'oro - Palazzo Sacrati Strozzi - Florence In the pic: Eugenio Giani

FIRENZE – “Vorrei prevenire quello che viene ipotizzato da alcuni giornali, perché sarebbe davvero un voler colpire colui che si è maggiormente adoperato per riqualificare e rilanciare il Monte dei Paschi. Quest’uomo ha guidato come amministratore delegato del Monte dei Paschi una fase estremamente positiva, per cui ora la banca è in una situazione di utili netti, di impieghi, di raccolta, che la rende in grado di fronteggiare da sé una situazione che invece in passato era stata dipinta come molto critica. Altro che chiedergli le dimissioni: gli deve essere data davvero un’attestazione di grande fiducia per il gran lavoro”. Così Eugenio Giani, presidente della Toscana, oggi a Firenze a margine di una conferenza stampa, a commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui il Tesoro starebbe lavorando alla sostituzione dell’attuale ad di Banca Mps, Guido Bastianini.

“Chiederò un’interlocuzione con il ministro Franco, perché non deve nemmeno esistere una cosa di questo genere – ha aggiunto Giani – Ritengo che invece occorra dargli la massima fiducia per andare avanti, come ha fatto superando quelle logiche che, queste sì, in termini speculativi volevano portare a fare del Monte dei Paschi uno spezzatino, con la distruzione della propria identità, cosa su cui mobiliteremo tutta la Toscana perché non avvenga”.

LaPresse

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