Napoli. Assalto al rione Cannavino dopo l’arresto del ras Carillo

Gli investigatori: uomini degli Esposito-Calone-Marsicano si fanno vedere armati nelle palazzine Ora si sentono più forti e puntano a conquistare le redditizie piazze di spaccio dei rivali

Pianura, faida al Cannavino: i Carillo-Perfetto accerchiati nel rione
Pianura, faida al Cannavino: i Carillo-Perfetto accerchiati nel rione

NAPOLI – Assalto al rione Cannavino, dopo l’arresto del ras Antonio Carillo (nella foto in basso).
Gli investigatori parlano di assalto alla diligenza. E’ sotto assedio il quartier generale dei Carillo-Perfetto. Uomini degli Esposito-Calone-Marsicano si fanno vedere armati nelle palazzine, vogliono prendere il posto del boss arrestato e conquistare le piazze di spaccio, che qui sono redditizie.
L’obiettivo è terrorizzare i pusher rivali e allontanarli. E’ l’ultima informativa della questura, dopo la cattura della primula rossa in un appartamento in via Marano-Pianura (dopo una fuga durata quasi un mese).
Ora i Carillo-Perfetto sono più deboli ed esposta è la loro roccaforte: il rione Cannavino è nelle mire degli eterni nemici. Ma non è detta l’ultima parola. Faranno di tutto per evitare l’invasione. Già nelle prossime ore ci potrebbe essere una risposta dell’avanguardia dei Carillo-Perfetto nella zona di via Torricelli. Come dire: qui ci siamo noi. Insomma la tensione è alta nel quartiere Pianura. Gli Esposito-Calone-Marsicano potrebbero tentare l’affondo, con più incursioni al rione Cannavino. Per ora stanno tastando il terreno: sanno che qui c’è il bunker dei rivali e non sarà facile espugnarlo.

Napoli, arrestato il boss di Pianura Antonio Carillo
Napoli, il boss di Pianura Antonio Carillo


La Procura ha acceso i riflettori sulle palazzine popolari: teme contraccolpi dopo l’arresto di Antonio Carillo.
Il 32enne era irreperibile dal 12 luglio, dal giorno del maxi blitz con trenta arresti: due ordinanze cautelari hanno azzerato i quadri delle paranze in lotta. Almeno così dicono le forze dell’ordine. Di certo l’operazione ha assestato un duro colpo ai sodalizi. Tanto è vero che da settimane non si spara più un colpo. E i gruppi cercano di riorganizzarsi dopo la retata.
I Carillo-Perfetto potrebbe cercare ora la via della mediazione. Anche se per gli inquirenti è una strada poco praticabile, dopo l’escalation di rappresaglie armate e agguati nelle ultime settimane. Di certo non c’è pace nel quartiere Pianura. Nessuna tregua.
I sodalizi si studiano per adottare le contromisure. Ma ora a fare la voce grossa sono i Calone-Esposito-Marsicano, che potrebbero sfruttare il vantaggio per chiudere la faida a Pianura. Se non è già terminata.

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