Napoli, Bettini: “Manfredi migliore espressione nuova classe dirigente”

"Noi facciamo politica tra la gente, per questo nella mia candidatura è importante il ruolo delle Municipalità".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – “Noi facciamo politica tra la gente, per questo nella mia candidatura è importante il ruolo delle Municipalità. Troppi servizi in questi anni non sono stati garantiti, dobbiamo quindi ripartire dai territori in cui si ascoltano le persone: non lasceremo nessuno indietro. A Fuorigrotta ci sono tante realtà da valorizzare o rilanciare a partire dal centro di produzione Rai che deve rimanere a Napoli e non essere spostato a Milano”. Così il candidato sindaco di centrosinistra, M5S e forze civiche Gaetano Manfredi alla presentazione del candidato presidente della X Municipalità Carmine Sangiovanni. “Le amministrative possono aprire una speranza per il centrosinistra considerando che la destra è divisa e fa battaglie settarie contro la gente. Poi Napoli è un simbolo, da troppi anni non governata. Qui si materializza un esperimento politico, il rapporto tra Pd e Cinquestelle in una coalizione ampia: Manfredi è la migliore espressione di una nuova classe dirigente. Tutti guardano al risultato di Napoli”. Così il dirigente nazionale PD Goffredo Bettini. “Vogliamo dare una svolta percepita dalla città, a partire dal nostro territorio. Daremo il nostro contributo alle linee guida di Manfredi quando sarà sindaco. Per esempio bisogna rendere efficiente la Mostra d’Oltremare, rilanciare le Terme di Agnano, dare un futuro certo a Bagnoli. Ora serve uno sforzo dei cittadini per vincere già al primo turno”. Così il candidato presidente della X Municipalità Carmine Sangiovanni.

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