Napoli da Champions, Gattuso mette in crisi ADL ma dirà no al rinnovo del contratto

Napoli in Champions la missione di Rino. E il patron ora si è pentito

NAPOLI – Il silenzio non è solo quello del blackout coi media voluto dal club. La sua rivincita, Rino Gattuso se l’è presa nella maniera che più gli è congeniale: lavorando sodo sul campo, allenando finalmente il Napoli in una settimana tipo senza altri impegni. Sarà un caso, ma senza le partite infrasettimanali e con l’infermeria che inizia a svuotarsi, il trend azzurro è cambiato radicalmente. Il bilancio delle ultime quattro partite parla chiaro: tre vittorie e un pareggio, le ambizioni al quarto posto che vale la Champions League rilanciate alla grandissima dalla vittoria di San Siro sul Milan, che ha spezzato anche il tabù trasferte (un solo punto ottenuto nelle ultime 4 gare di A lontano dal Maradona). è un altro Napoli, più simile a quello di inizio stagione o a quello dello scorso inverno, quando Gattuso subentrò ad Ancelotti. Risultati che, paradossalmente, hanno messo in crisi Aurelio De Laurentiis.

Chi è vicino al presidente, che domenica ha seguito Milan-Napoli in tv, racconta di un ADL che sembra quasi essersi pentito di aver messo Gattuso spalle al muro. Quel casting per un nuovo allenatore avviato dopo la sconfitta di Verona, quando il patron minacciava di cacciare via tutti, ha incrinato il rapporto con l’allenatore in maniera netta. Un dubbio tormenta Don Aurelio: e se fosse più semplice andare avanti con Gattuso, anziché cambiare allenatore, magari facendo ponti d’oro a un Maurizio Sarri che non può essere lo stesso del 2018? Una riflessione che ha accompagnato in queste ore De Laurentiis. Il presidente ha nel cassetto quella bozza di rinnovo con Gattuso, accordo sino al 2023 e ingaggio da 3 milioni più bonus, e ora accarezza l’idea di tirarlo fuori, imbastire un nuovo confronto con Ringhio.

In fondo i rapporti oggi sono tutto sommato sereni e ci si potrebbe trovare di nuovo attorno a un tavolo, magari con la mediazione di Jorge Mendes, l’agente del tecnico. Si potrebbe, certo, ma cosa ne pensa Gattuso? Uomo del Sud, orgoglioso e ‘capatosta’, Rino il calabrese ha già deciso: la sua missione è lasciare il Napoli in Champions League, quel regalo d’addio anticipato dai giorni scorsi da Cronache. A giugno, alla scadenza naturale del suo contratto, Gattuso saluterà Napoli. Praticamente nulli i margini di un nuovo accordo. Quel fuoco di fila aperto dopo Verona ha lasciato ferite profonde e indietro non si torna. Delineata la strategia: nessun colloquio, Gattuso e il gruppo sono concentrati sul campo e sul finale di campionato. Poi, con garbo, arriverà il no grazie. E poi ognuno per la sua strada. Magari dopo essersi stretti la mano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome