Napoli, il clan Troncone sotto gli attacchi degli Esposito

NAPOLI – I colpi di pistola esplosi venerdì sera in via Delle Scuole Pie intorno alle 19 con i negozi ancora aperti e con tanta gente per strada potrebbero essere stati un chiaro avvertimento ai superstiti del clan Troncone. Secondo le informazioni in possesso dei carabinieri a cui sono state affidate le indagini sulla ‘stesa’ effettuata in un’ora di punta, il commando potrebbe essere stato mandato dal clan Esposito di Bagnoli, segnalato al momento come l’organizzazione criminale più potente della periferia Nord di Napoli. Il gruppo del boss Massimiliano Esposito, secondo quanto trapela, avrebbe intenzione di approfittare delle difficoltà della cosca dei Troncone, per cacciare i superstiti dal quartiere, così da allontanare la minaccia una volta per tutte. Il gruppo di Fuorigrotta, che pare abbia sempre avuto mire espansionistiche, è stato messo spalle al muro dopo che un mese fa vennero arrestati il boss Vitale Troncone e il figlio Giuseppe. Da quando i due sono in carcere, il gruppo criminale ha perso i punti di riferimento. Ecco perché gli Esposito, che hanno già allungato i tentacoli a Cavalleggeri e a Pianura, hanno deciso di dare il via alla strategia del terrore per costringere i colonnelli dei Troncone ad abbandonare Fuorigrotta. Escalation di violenza nella periferia nord di Napoli, dove i Troncone sono stati fatti spesso oggetto di agguati. I proiettili esplosi venerdì, però, non avevano bersagli precisi. Sono stati il modo scelto dagli Esposito per spedire un avvertimento ai chi sta tentando di tenere in piedi la cosca di Fuorigrotta nonostante gli arresti effettuati dai carabinieri un mese fa. Massima allerta a Fuorigrotta, perché la stesa di venerdì potrebbe essere soltanto l’inizio di una serie di atti intimidatori volti a mettere definitivamente in ginocchio il gruppo che una volta deteneva il potere nel quartiere.

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