Napoli, iniziato il dopo-Gattuso. In arrivo Sergio Conceicao

Il tecnico, 46enne, è atteso a Roma, nella sede della Filmauro, mercoledì, per sottoscrivere l'accordo che lo legherà al club per i prossimi due anni. Le cifre dell'accordo che sono circolate parlano di un biennale da circa 5 milioni di euro lordi a stagione

Porto's head coach Sergio Conceicao gestures during the Champions League group C soccer match between FC Porto and Manchester City at the Dragao stadium in Porto, Portugal, Tuesday, Dec. 1, 2020. (AP Photo/Luis Vieira)

NAPOLI – Il Napoli volta pagina. Dopo il punto più amaro della stagione, quello contro il Verona in casa, che ha condannato gli azzurri a restare fuori dal quartetto Champions, si pensa già al dopo-Gattuso. Sulla panchina del Napoli il prossimo anno ci sarà quasi certamente Sergio Conceicao, che quest’anno si è piazzato con il Porto alle spalle dello Sporting nella Superliga portoghese. A meno di ribaltoni dell’ultima ora il dado è tratto. Il tecnico, 46enne, è atteso a Roma, nella sede della Filmauro, mercoledì, per sottoscrivere l’accordo che lo legherà al club per i prossimi due anni. Le cifre dell’accordo che sono circolate parlano di un biennale da circa 5 milioni di euro lordi a stagione.

L’era post-Gattuso

‘Righio’ è stato liquidato con un tweet del presidente Aurelio De Laurentiis, mezz’ora dopo la fine del match più nero dell’anno. “Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te – scrive il patron del club azzurro -. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli”.

Gattuso ha sfiorato l’impresa, che poi tanto impresa non era. In fondo al Napoli bastava battere il Verona di Juric, che non aveva più nulla da chiedere alla stagione, per tornare nell’Europa che conta. Invece con un harakiri senza precedenti gli azzurri hanno dilapidato il vantaggio in classifica lasciando spazio alla Juventus. Una delusione che ha fatto finire sul banco degli imputati in primis Gattuso e poi l’intera squadra.

“Come si fa a fare una partita così? Il Napoli non ha giocato, puoi anche non vincere ma te la giochi alla grande. Ieri la squadra non c’era proprio”, ha commentato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenendo a ‘Un giorno da pecora’ su Radio Uno. “Di chi è la colpa? Quando è così è della squadra e dell’allenatore, è chiaro – aggiunge il primo cittadino -. È stata una grande delusione, ero certo che il Napoli avrebbe vinto”. Rispetto a Gattuso ha ribadito: “La sconfitta di ieri è stata pesante e alla fine con la squadra se ne carica anche l’allenatore, ma secondo me sarebbe stato mandato via comunque. A me è simpatico, è una brava persona, ha grinta, ma purtroppo è andata male”.

Si punta su Conceicao

De Laurentiis, digerita l’amarezza, guarda subito al futuro e punta dritto a Conceicao, che ha superato in volata la concorrenza di Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri, dati nella rosa dei papabili futuri allenatori del Napoli. “Conceicao ha avuto una buonissima scuola da allenatore. Il Porto è stata la spinta per arrivare ai grossi club europei. Conosce il calcio, ha strategia: è pronto per Napoli e per far bene in azzurro, in una piazza meravigliosa” ha detto a radio Kiss Kiss Napoli, una vecchia conoscenza del club azzurro, Josè Luis Vidigal, dirigente dello Sporting ed ex centrocampista del Napoli. “Penso che farà molto bene a Napoli – dice -, in un club sano, con una rosa di qualità. Conceicao ha tanta voglia, sarà un acquisto di qualità che farà crescere il club”.

(LaPresse/di Valerio Esca)

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