Napoli, sequestrato uno studio dentistico abusivo: denunciato il titolare

Durante un controllo il titolare è risultato privo dei titoli abilitativi prescritti e delle autorizzazioni previste dalla legge

Foto LaPresse - Matteo Corner

Napoli (LaPresse) – La guardia di finanza ha sequestrato uno studio dentistico abusivo a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Durante un controllo il titolare è risultato privo dei titoli abilitativi prescritti e delle autorizzazioni previste dalla legge per l’esercizio della professione medica. E’ risultato anche sconosciuto al fisco. Le fiamme gialle hanno sequestrato il locale, l’attrezzatura chirurgica, gli arredi, farmaci di vario tipo, la strumentazione odontotecnica per piccole lavorazioni e riparazioni di protesi dentarie. Ed anche gli apparecchi dedicati alla sterilizzazione degli strumenti chirurgici. Il titolare dello studio dentistico è stato segnalato all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica. Sono in corso anche accertamenti per ricostruire, anche sulla base della documentazione trovata, i compensi percepiti e non dichiarati al fisco dal falso dentista.

A febbraio sequestrato un altro studio dentistico abusivo a Portici

I finanzieri di Napoli hanno posto sotto sequestro uno studio medico dentistico privo delle prescritte autorizzazioni previste dalla legge per lo specifico settore. Le fiamme gialle della compagnia di Portici hanno scoperto nella centrale via Libertà uno studio medico dentistico sconosciuto al fisco. Ma non agli abituali clienti, i quali, ignari delle carenze autorizzative, si affidavano alle cure del professionista. Visti i prezzi fortemente concorrenziali praticati.

Posti sotto sequestro tre locali. Due adibiti a gabinetto odontoiatrico con relativa attrezzatura chirurgica, arredi, farmaci di vario tipo. Ed anche strumentazione odontotecnica per piccole lavorazioni e/o riparazioni di protesi dentarie ed il terzo dedicato alla sterilizzazione degli strumenti chirurgici. Il responsabile è stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’esercizio dell’attività odontoiatrica. In assenza delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore. Sono inoltre in corso accertamenti allo scopo di ricostruire il reddito sottratto al fisco.

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