Napoli, ‘stesa’ davanti la casa del figlio del ras Perfetto

Si continua a sparare nel quartiere Pianura: colpi d’arma da fuoco ieri notte in via Torricelli. La polizia alle 3 e 30 blinda l’intero isolato, dopo la segnalazione degli abitanti. Siamo nella zona alta, a due passi da via comunale Cannavino. Qui i commando negli ultimi giorni sono entrati in azione almeno quattro volte. Ed è quello che si sa, gli investigatori sospettano che i raid siano molti di più. La notte escono batterie in moto armate fino ai denti, con l’obiettivo di seminare il panico nei bunker rivali. E se i gruppi di fuoco si intercettano, ingaggiano una sparatoria. Ma torniamo a via Evangelista Torricelli. Qui ieri notte hanno sparato in più direzioni. Gli agenti della Scientifica trovano una scia di bossoli davanti al marciapiede. I poliziotti contattano gli ospedali nella zona. Non ci sono feriti. E’ stata una intimidazione. La cosiddetta ‘ stesa’. Ma a chi? Il primo passo degli 007 della questura e del commissariato è esaminare la mappa del territorio. Qui abita Mattia Perfetto, il 19enne incensurato figlio del ras Vitale Perfetto. Il ragazzo dieci giorni fa in via Cinthia a Fuorigrotta fu ferito a un braccio da un colpo di pistola mentre era in scooter. 

Per gli inquirenti, la ‘stesa’ in via Torricelli potrebbe essere un ‘messaggio’ ai Carillo-Perfetto, che sono in lotta con gli Esposito-Calone-Marsicano. E’ la pista investigativa, dopo gli spari ieri notte.

Gli accertamenti delle pattuglie sono tuttora in corso e partono dai rilievi della Scientifica e dalle informazioni raccolte a caldo dagli agenti. Ma cosa accade in queste ore a Pianura? Di tutto, spiegano dagli uffici della questura. C’è una tensione crescente. Lo raccontano le ‘stese’ e le incursioni armate nei rioni. Di più. Sono saltate tutte le regole. Nella notte precedente un commando aveva aperto il fuoco davanti ai giardinetti in via vicinale Sant’Aniello. A due passi dal commissariato. E la polizia la mattina seguente ha effettuato decine di perquisizioni nelle palazzine popolari, in cerca di elementi per le indagini. Un affronto anche per le forze dell’ordine. E il segno che i commando non hanno più freni. In quel caso, in via vicinale Sant’Aniello spararono all’1 e 30 della notte. E quasi sempre di notte entrano in azione i gruppi armati. Solo al corso Duca D’Aosta pochi giorni fa aprirono il fuoco alle 18 e 30. Ma siamo nella stessa zona. Nel lato opposto dei giardinetti. Stessa regia, stesso scontro. per usare parole degli investigatori. Ora s’aspetano di tutto. E sanno che la battaglia è appena cominciata. La questura potrebbe adottare un piano mirato, per intensificare i pattugliamenti a Pianura di notte. 

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