Napoli, traffico di auto rubate Italia-Spagna: arrestate 15 persone. Sono di Agerola e Santa Maria la Carità

NAPOLI – Vincenzo Gentile, 36 anni di Agerola, Liberato Spera, 55 anni di Santa Maria la Carità, Luigi Milano, 31 anni di Agerola, Rosario Bozzagna, 31 anni, e Biagio Melisi, 48 anni, entrambi residenti in Toscana, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura. Altre dieci persone sono state arrestate in Spagna per gli stessi reati. Le 15 persone devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alle cessioni di arme clandestine e alla ricettazione di autovetture rubate, con l’aggravante di aver agito con il contributo e il supporto di un gruppo criminale spagnolo. A collaborare con il gruppo investigativo di Torre Annunziata la Guardia Civil e l’autorità giudiziaria di Sueca, Valencia in Spagna. Le indagini sono partite nel giugno del 2017 ed hanno permesso di ricostruire il traffico di auto rubate dall’Italia alla Spagna. Nello specifico i tre napoletani supportati dai due toscani ricettavano le auto rubate già ripulite, con alterazione del numero di telaio e contraffazione della documentazione di circolazione, facendole imbarcare nel porto di Civitavecchia verso la Spagna. Qui c’erano altre persone, tra le quali alcuni italiani, residenti a Cullera, Valencia, che ripulivano definitivamente le auto con una nuova immatricolazione spagnola. Dieci le autovetture rubate in Italia recuperate in Spagna. Inoltre durante le indagini è stato accertato il possesso di una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa da parte di alcuni indagati.

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