Napoli, un momento di preghiera per Andrea Covelli

NAPOLI – Amici e parenti di Andrea Covelli, non vogliono dimenticare e lanciano un appello alla popolazione.

“Molti già sapranno che i funerali pubblici di Andrea non sono stati autorizzati Domani, martedì 26 luglio, però, alle ore 20 presso via Evangelista Torricelli ci sarà in memoria di Andrea Covelli, con la presenza di un sacerdote, un momento di preghiera e di raccoglimento. La mamma di Andrea, Rosaria Vicino ci teneva ad informare gli abitanti e invita tutti a partecipare. Per chiunque volesse”. Oggi alle 20 in via Evangelista Torricelli i cittadini ricorderanno il 27enne sequestrato in via Epomeo, mentre acquistava dei cornetti. Ucciso con un colpo di pistola alla testa e sepolto in un terreno in via Pignatiello. 

Era il 29 giugno. Un delitto che ha scosso l’opinione pubblica, le istituzioni, ma anche la popolazione. I familiari da subito hanno detto che il ragazzo lavorava ed era lontano dai contesti della criminalità. Gli investigatori hanno ipotizzato una ritorsione, una sorta di vendetta trasversale. 

Intanto la polizia ha i nomi dei due potenziali killer e ha raccolto elementi, che vanno in questa direzione. Le indagini partite dal filmato di una telecamera in via Epomeo, che ha ripreso il sequestro del 27enne. Da qui una accelerazione. Il giorno dopo un uomo ha presentato la denuncia di scomparsa di una moto, che potrebbe essere stata usata nel raid. Di più. Lo scooter dei sicari sarà trovato due giorni più tardi bruciato non lontano da via Terracina. 

Insomma le forze dell’ordine in tre giorni avevano già ricostruito in parte la vicenda. E la procura della Repubblica ora coordina gli accertamenti, per trovare i riscontri. Sviluppi potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Intanto oggi sarà un modo ancora una volta per dimostrare che il 27enne era estraneo alle logiche criminali. Tanto che lavorava in un autolavaggio-parcheggio a Fuorigrotta e quella sera si era allontanato pochi minuti per comprare dei cornetti. Ma non ha mai fatto ritorno.  

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