Natale, Ebay: 3 su 10 temono regali indesiderati, la soluzione è il riciclo

Natale, tempo di regali graditi, ma anche di quelli indesiderati

ROMA – Natale, tempo di regali graditi, ma anche di quelli indesiderati. A confermarlo è l’indagine eBay condotta da NielsenIQ che racconta come, tra i regali scartati sotto l’albero, ce ne sono anche alcuni che proprio avremmo preferito non ricevere. A oltre 8 persone su 10, conferma l’indagine, è capitato di ricevere almeno una volta regali che non sono piaciuti o doppi: per lo scorso Natale, il 22% degli intervistati ha ricevuto un regalo indesiderato. Si tratta di una paura a cui pensano di andare incontro, questo Natale, 3 persone su 10 e, tra questi, soprattutto i più giovani e chi vive al Sud.

La maggioranza dei rispondenti all’indagine teme per ciò che riceverà dai propri cari, ma anche da qualche amico: ci si aspetta che i regali indesiderati arrivino soprattutto da zii e cugini (31%), amici (30%), dal proprio partner (25%), dai genitori (19%) e dai figli (13%), ma c’è anche chi pensa di rimanere deluso da quello che riceverà dai colleghi (8%), dai nipoti (5%) e dai nonni (4%). Quali sono stati, allora, i regali di Natale che l’anno scorso ci hanno deluso di più? Gli oggetti per la casa sono stati a Natale 2020 tra le “sorprese sbagliate” più diffuse (21%), seguiti dai prodotti per l’igiene personale (14%), gioielli (9%), libri (8%), articoli di piccola elettronica (5%), alimentari (4%) e giochi (1%).

Cosa fare, allora, di quello che riceviamo a Natale che non ci soddisfa o che, semplicemente, diventa obsoleto perché rimpiazzato dall’ultimo modello trovato sotto l’albero? La soluzione migliore è la rivendita: per il 65% degli intervistati una scelta etica che permette di evitare di buttare via degli oggetti, che consente che quello che non desideriamo più arrivi a chi lo apprezza veramente, secondo il 63%, ma allo stesso tempo un modo per finanziare l’acquisto di altri regali, per il 53%, e che fa sentire meglio perché permette di ottenere qualcosa anche da un regalo che ha deluso, per il 51%. Un’alternativa, insomma, anti-spreco e, per più di 1 persona su 2, un modo efficace, semplice e veloce per rimettere in circolo e far felice qualcun altro.

Chi ha deciso di vendere i regali indesiderati o doppi lo ha fatto quasi sempre online e, per chi sceglie di dare una seconda vita a ciò che non lo soddisfa più, eBay è la soluzione ideale. Dal 22 dicembre, sul marketplace la commissione sul valore finale è ridotta dall’11,5% al 5% per tutti i venditori non professionali[2] e, in aggiunta, creare l’inserzione è gratuito, mentre si pagherà solamente se l’oggetto viene effettivamente venduto[3]. Una novità che non solo incoraggia la rivendita di articoli di seconda mano con l’obiettivo di mettere in moto un processo di circular economy, ma che esprime l’impegno di eBay per essere ancora più vicino alla propria community.

 Una scelta, quella di rivendere su eBay ciò che non ci fa più felici, sempre più condivisa, nella consapevolezza che quello che non va più bene per noi, soddisfa qualcun altro. Durante la campagna Regifting di eBay dello scorso anno, la rivendita sul marketplace di console ha registrato un incremento dell’86% rispetto all’anno precedente, così come quella di videogames (+24% rispetto al 2019), dei notebook e laptop (+47%), degli smartphone (+19%) e delle carte da Pokemon, la cui rivendita è aumentata di oltre il 300%. Seguono poi gli orologi: per il Regifting 2020-2021, la rivendita su eBay è aumentata del 32% rispetto all’anno precedente.

(LaPresse)

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