Mercantile dirottato dai migranti che aveva salvato in mare. Salvini: “Atto di pirateria”. E sulla SeaWatch la Procura indaga per sequestro di persona

A dare la notizia è stato Matteo Salvini. La situazione è monitorata dalla guardia costiera. Il mercantile con a bordo i migranti stava tornando in Libia

Foto Davide Anastasi / LaPressecronaca31/01/2019 Catania (Italia)La nave Sea Watch è arrivata nel porto di CataniaNella foto: lo sbarco dei migranti al porto di CataniaPhoto Davide Anastasi / LaPressenews31/01/2019 Catania - Italy The Sea Watch ship arrived in the port of CataniaIn the pic migrants

ROMA – Il dirottamento verso Malta di una nave mercantile: è ciò che sta accadendo nel Mediterraneo. A darne notizia è stato Matteo Salvini: “Stava arrivando in Libia dopo aver soccorso migranti e invece ora – ha dichiarato il ministro – sta dirigendosi a nord, verso Malta o Lampedusa”.

Salvini: “I migranti vedranno l’Italia con il cannocchiale”

Una situazione ‘particolare’ che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata decisa dagli stessi migranti: “Non siamo più ai soccorsi – ha proseguito Salvini – ma sarebbe il primo atto di pirateria in alto mare, con migranti che hanno dirottato il mercantile che era arrivato a 6 miglia dalla costa libica. Sappiano che l’Italia la vedranno col cannocchiale”.

La guardia costiera monitora la situazione. Intanto arrivano le parole forti di Salvini che ricalcano quanto più volte da lui sottolineato nelle scorse settimane. Cioè quando aveva ribadito l’intenzione del governo di bloccare ogni possibile flusso di migranti in acque italiane prima e sul territorio nazionale poi. Una presa di posizione coerente con quanto accaduto, rispettivamente, con le imbarcazioni Diciotti, Seawatch e Mare Jonio.

Seawatch, la procura di Siracusa analizza gli atti: nuovo caso Diciotti?

E proprio in riferimento alla SeaWatch in queste ore la procura di Roma ha inviato ai colleghi di Siracusa gli atti relativi. Protagonista della vicenda un’imbarcazione appartenente alla ong tedesca che, con a bordo 47 migranti, era stata costretta a rimanere nel porto siciliano per alcuni giorni prima di poter attraccare nel porto di Catania.

La questione verrà dunque analizzata dalla procura di Siracusa che stabilirà se avviare un eventuale processo per sequestro di persona. E in riferimento all’ipotesi dell’apertura di un fascicolo specifico con relativi indagati, qualora tra questi ci fosse lo stesso Matteo Salvini, sarebbe un ‘Diciotti parte II’. Un caso per il quale il Senato aveva come noto negato l’autorizzazione a procedere contro il vicepremier.

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