‘Ndrangheta, estorsioni a Lamezia Terme: 28 misure cautelari

Al centro dell'indagine infatti una serie di episodi di estorsione subiti dai commercianti

Foto LaPresse - Marco Cantile 10/07/2015 Caserta (IT) Cronaca Blitz del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta. 7 persone affiliate al clan dei "Casalesi" fazione Iovine. Ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso. Coinvolti anche Pubblici Amministratori del Comune di Villa Di Briano. Nella foto: Coppola Nicola

MILANO – I carabinieri di Catanzaro, dalle prime luci dell’alba, stanno eseguendo 28 misure cautelari nell’ambito di un’operazione contro la ‘ndrangheta lamentina. Al centro dell’indagine infatti una serie di episodi di estorsione subiti dai commercianti, negozianti e imprenditori di Lamezia Terme.

Ad agosto sequestrati beni per 495mila euro nel Catanzarese

Beni per 495mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Lamezia Terme (Catanzaro) a un affiliato alla cosca di ‘Ndrangheta lametina Giampa. Le Fiamme gialle, coordinate dalla Dda di Catanzaro, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di immobili riconducibili a Vincenzo Torcasio, alias ‘u niuru’, ritenuto prima affiliato alla cosca di Cerra-Torcasio-Gualtieri e, successivamente, fiancheggiatore della cosca ‘Giampa’.

Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Catanzaro. “La guardia di finanza, attraverso le indagini, ha consentito quindi di mettere in luce – scrive la procura – la spiccata pericolosità sociale del soggetto, già sottoposto in precedenza alla misura della sorveglianza speciale, e la dedizione, dello stesso, al compimento di gravi reati, dei cui proventi egli e i suoi familiari hanno vissuto abitualmente, in modo agiato, per anni”. 

(LaPresse)

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