‘Ndrangheta, maxi operazione contro la cosca Pesce di Rosarno: 53 arresti

Operazione intrecciata tra più corpi

©Lapresse

MILANO – È in corso dalle prime ore di questa mattina una operazione contro la ‘ndrangheta della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza di Reggio Calabria coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.

Gli uomini della squadra mobile, dello Sco, del Ros e dello Scico stanno eseguendo 53 ordinanze di applicazione di misure cautelari, di cui 44 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, detenzione, porto illegale e ricettazione di armi, estorsioni, consumate e tentate, favoreggiamento personale, aggravati dalla circostanza del metodo e dell’agevolazione mafiosa, nonché per traffico e cessione di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana e hashish).

La squadra Mobile e il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato stanno eseguendo 49 misure cautelari, il Ros e il Gico 4 misure cautelari e il sequestro di una cooperativa agricola, con annessi capannoni industriali e terreni e un’impresa individuale – che si occupa di attività agricola, con relativi terreni – per un valore di stimato di oltre 8,5 milioni di euro. Sono in corso di esecuzione anche numerose perquisizioni.

L’operazione di polizia scaturisce dalla convergenza investigativa di due attività di indagine – quella condotta dalla squadra mobile ‘Handover’ e quella svolta dal Ros e dal Gico di Reggio Calabria denominata ‘Pecunia olet’ – nei confronti della cosca Pesce, articolazione della ‘ndrangheta ramificata sul territorio di Rosarno e in altri comuni della piana di Gioia Tauro, con interessi estesi in ambito nazionale e all’estero.

(LaPresse)

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