Nel Casertano bloccato traffico illecito di mascherine: erano dirette a Napoli

Mascherine (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

Intercettato un traffico illecito di mascherine. A finire nei guai quattro imprenditori cinesi che avevano progettato l’ingresso in Italia di oltre 5 milioni di mascherine. Ora il carico sequestrato sarà destinato alla Protezione civile.

Il sequestro

La guardia di finanza di Torino è riuscita ad intercettare e sequestrare ben 400mila mascherine giunte dalla Cina nel nostro Paese grazie a quattro imprenditori asiatici. Per introdurre il carico in Italia avevano dichiarato alla frontiera che “il materiale era destinato a servizi essenziali, per usufruire dello svincolo diretto”. Ma il loro progetto era di riuscire ad importare più di 5 milioni di mascherine in una sola settimana, un illecito che avrebbe fruttato nelle loro tasche un ingente quantitativo di denaro.

Il materiale

Prima a Moncalieri, in un magazzino di market cinese 100mila mascherine sequestrate, poi il secondo carico di altrettante mascherine in un ristorante sushi di Orbassano chiuso in questi giorni di pandemia. Il carico era diretto verso Napoli ma prima di giungere a destinazione, l’intervento dei finanzieri a Maddaloni, in provincia di Caserta.

Le indagini

Le attività di indagine sono state coordinate dai pm Vincenzo Pacileo, Marco Gianoglio e Alessandro Aghemo della Procura di Torino. I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino hanno pedinato i vari spostamenti dei quattro soggetti coinvolti, coadiuvati dal Nucleo Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Torino.

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