Netflix, deludono i nuovi abbonati del II trimestre: titolo -11,97%

La concorrenza nel mercato dello streaming video va intensificandosi, anche in prospettiva

NEW YORK – Inciampo inatteso per Netflix, che nel secondo trimestre delude dal punto di vista delle nuove sottoscrizioni, in un momento in cui la concorrenza nel mercato dello streaming video va intensificandosi, anche in prospettiva. Nei prossimi mesi arriveranno infatti le offerte di Disney, Apple, WarnerMedia ed Nbc Universal. Non solo la società ha registrato soltanto 2,7 milioni di nuovi abbonamenti a pagamento tra aprile e giugno, a fronte di una attesa di 5 milioni. Ma negli Stati Uniti ha visto addirittura la propria base di abbonati calare. La stessa Netflix, che ora conta 151,56 milioni di clienti, non ritiene comunque che a pesare sia stata la concorrenza, che nel periodo “non è cambiata molto” a suo dire.

L’amministratore delegato Reed Hastings, in una intervista trasmessa online, ha anzi sottolineato che “più parliamo di ‘guerra dello streaming’, più si attira l’attenzione. E improvvisamente i consumatori passano pià in fretta dalla tv convenzionale a quella in streaming”. Per spiegare il rallentamento del secondo trimestre, l’azienda osserva piuttosto come fosse difficile mantenere il successo di inizio anno. Quando erano stati attratti 9,6 milioni di nuovi sottoscrittori. Riconoscendo come il recente aumento dei prezzi in alcuni paesi possa aver raffreddato gli entusiasmi. A soffrire, intanto, è anche il titolo Netflix, che nelle contrattazioni after-hours di Borsa segna un calo dell’11,97% a 319,07 dollari.

(LaPresse)

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