Nigeria: arresti e gas lacrimogeni alle proteste contro la brutalità della polizia

Gli agenti della polizia della Nigeria hanno lanciato gas lacrimogeno contro i manifestanti a Lagos, nel tentativo di disperdere centinaia di persone radunate in occasione dell'anniversario delle proteste dello scorso anno, organizzate dal movimento #EndSARS contro la brutalità della polizia

LAGOS – Gli agenti della polizia della Nigeria hanno lanciato gas lacrimogeno contro i manifestanti a Lagos, nel tentativo di disperdere centinaia di persone radunate in occasione dell’anniversario delle proteste dello scorso anno, organizzate dal movimento #EndSARS contro la brutalità della polizia. La Sars (Special Anti-Robbery Squad) è l’unità speciale della polizia nigeriana, ora smantellata, nata contro le rapine a mano armata e i rapimenti, accusata di abusi e violazione di diritti, anche per tortura e omicidio. Nella protesta dello scorso anno si chiedeva giustizia per tutti coloro che erano morti a causa della polizia speciale e di aprire un’indagine sul suo operato. Secondo alcuni testimoni e video di Associated Press, gli scontri di oggi sono avvenuti al casello autostradale di Lekki, a Lagos. Secondo un testimone, mentre le persone scappavano, un agente avrebbe sparato a un manifestante nel tentativo di arrestarlo. Nei giorni precedenti la polizia aveva avvertito i manifestanti di non radunarsi, minacciando di arrestare chiunque disobbedisse all’ordine. Ci sarebbero stati diversi arresti.

LaPresse

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