Nobili (Pd): “Su Lanzalone non pesa solo l’arresto e l’accusa di corruzione”

Con lui la gestione di Acea è stata disastrosa. La società, fino ad allora, aveva riscontrato ottimi risultati

Luca Lanzalone
Luca Lanzalone © Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (LaPresse)“Su Lanzalone, che il ministro dello Sviluppo continua spudoratamente a difendere a riprova di quanto centrale sia la sua figura nel sistema M5S, non pesa soltanto l’arresto e l’accusa di corruzione. Ma anche i risultati di una gestione disastrosa di Acea che fino al suo arrivo aveva registrato ottime performance”. Lo dichiara in una nota Luciano Nobili, deputato del Partito Democratico.

“L’Acea di Lanzalone – afferma – è tornata a fare notizia per le assunzioni clientelari. E per un feroce spoil system per sistemare gli amici. Ha smesso di essere un vanto e un riferimento nel Paese per la qualità dell’acqua. Ed è divenuta un poltronificio stile prima Repubblica. La sua gestione sarà ricordata per l’ingiustificato allarmismo dell’emergenza idrica del 2017. Un’azienda piegata agli interessi politici di un partito politico e non al servizio dei romani”.

Acea crolla in borsa

“Quanto al corso in borsa, registro solo il fatto che con Lanzalone è divenuta per la prima volta nella storia del Paese l’ultima per valore azionario tra le multiutility quotate in borsa, superata da quelle di Milano, Bologna e Torino. Questa è l’amara verità, queste le responsabilità politiche e amministrative di chi sta distruggendo Roma ben più pesantemente di quanto accerterà la magistratura”.

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