Nuova Zelanda: terremoto 7.2 nel Pacifico, annullato l’allarme tsunami

Resta comunque la possibilità di "piccole fluttuazioni del livello del mare nelle zone costiere limitrofe all'epicentro"

L'Oceano Pacifico (ann brown/lapresse)

WELLINGTON – Un forte terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito le isole Kermadec nel nordest della Nuova Zelanda. In un primo momento le autorità locali avevano parlato di possibile tsunami ma successivamente l’allarme è rientrato. Resta comunque la possibilità di “piccole fluttuazioni del livello del mare nelle zone costiere limitrofe all’epicentro”. Il sisma, inizialmente segnalato di magnitudo 7.4 e poi rimodulato a 7.2, è avvenuto a una profondità di 10km a 928km dalla città neozelandese di Tauranga.

Due mesi fa Nuova Zelanda colpita dalla coda del ciclone Debbie

La coda del potente ciclone Debbie, che martedì scorso si è abbattuto sul nordest dell’Australia, ha colpito oggi la Nuova Zelanda, costringendo alla chiusura di alcune autostrade e causando una frana di grandi proporzioni che ha bloccato una strada. La tempesta ha colpito parti del Paese che si stavano ancora riprendendo dal devastante terremoto dello scorso novembre; inoltre le autorità avvertono che nelle prossime 48 ore in alcune regioni potrebbero cadere piogge pari alla quantità di tre mesi. Nella città di Whanganui è stato dichiarato lo stato d’emergenza e il sindaco ha avvertito che probabilmente alle prime luci del mattino saranno emessi ordini di evacuazioni obbligatorie, visto che è previsto che i fiumi si gonfino fino a raggiungere livelli pericolosi.

(LaPresse)

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