Palermo, disarticolata piazza di spaccio di eroina all’interno dello Zen 2

Palermo, 28 mag. (LaPresse) –

I carabinieri di Palermo della stazione di San Filippo Neri hanno eseguito 8 misure cautelari, 5 in carcere e 3 divieti di dimora nel Comune di Palermo, emessa dal gip, nei confronti di 8 soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di spaccio di droga.

I provvedimenti scaturiscono da un’attività di monitoraggio del quartiere Zen 2 che ha permesso di ricostruire ruoli e funzioni degli indagati e di confermare la presenza di una piazza di spaccio di eroina, operante in uno dei padiglioni di via Rocky Marciano. Da qui il nome dell’indagine ‘Ero market’, avviata nel maggio 2017, quando i militari della locale stazione, sulla base di alcuni arresti effettuati in flagranza, hanno dato il via alle attività. Le successive risultanze investigative hanno permesso di neutralizzare, per la prima volta, una piazza di spaccio di eroina all’interno dello Zen 2.

Le dinamiche oggetto di osservazione hanno fatto emergere come le attività illecite siano state il risultato di una complicità degli indagati che si suddividevano in compiti e ruoli ben precisi. Intanto, tra chi faceva da ‘vedetta’, assicurando al pusher copertura e una più attenta vigilanza a fronte del rischio di incursioni da parte dei carabinieri, e chi ricopriva il ruolo di ‘procacciatore’, fornendo all’acquirente indicazioni ben precise dello spacciatore a cui rivolgersi per comprare la dose.

Poi c’era chi era autorizzato a maneggiare i soldi e la sostanza stupefacente, effettuando materialmente le cessioni e occupandosi della compravendita con l’acquirente. Nonostante i cinque arresti in flagranza di reato effettuati dai carabinieri nel corso dell’attività d’indagine, lo spaccio proseguiva lo stesso, sebbene dopo una breve sosta forzata. Così come alcuni consumatori, segnalati all’autorità prefettizia quali assuntori di sostanza stupefacente perché trovati in possesso di uno o più dosi, tornavano dallo stesso pusher.

Molte cessioni di droga venivano effettuate in presenza dei bambini che, all’oscuro, continuavano a giocare sullo stesso padiglione in cui, contemporaneamente o poco prima, era stata venduta l’eroina, al prezzo di 10 euro a dose. I 5 arrestati sono stati portati in carcere. Altri 4 soggetti sono indagati. Per tutti i 12 soggetti viene contestato il reato di detenzione e spaccio di eroina.

 

 

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