Palermo, ruba energia elettrica per 20mila euro: arrestato

Per il titolare dell'attività abusiva di somministrazione di cibi e bevande è così scattato l'arresto

Foto LaPresse - Stefano Porta

Roma (LaPresse) – Un furto di energia elettrica per circa 20mila euro. A scoprirlo sono stati i carabinieri del nucleo Radiomobile di Palermo. Durante un controllo alle attività commerciali, hanno scoperto che l’impianto elettrico di una taverna del quartiere Zisa era alimentato abusivamente grazie alla manomissione del contatore. I tecnici della società E-Distribuzione, intervenuti sul posto, hanno accertato il prelievo illecito. Ed hanno stimato un danno per la società di circa 20.000 euro. Per il titolare dell’attività abusiva di somministrazione di cibi e bevande è così scattato l’arresto. Dopo la convalida è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

Un mese fa denunciata una 60enne disoccupata che rubava energia

Prosegue il controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e in particolare di quelli della Stazione di Vibo Marina. Hanno denunciato a piede libero una signora disoccupata 60enne. La donna dietro al contatore presente all’interno della propria abitazione aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete di energia elettrica mediante bypass del contatore. Sempre a Filadelfia i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti nel centro accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Lì alcuni ospiti, a causa del ritardato pagamento dei ‘Pocket Money’, avevano inscenato una protesta prendendo a calci un bidone della spazzatura. E facendo così rovesciare tutto il contenuto sul pavimento. L’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse.

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