Pedofilia, il Papa ‘commissaria’ l’arcidiocesi di Adelaide

Papa Francesco ‘invia’ Gregory O’Kelly, vescovo di Port Pirie, in sostituzione di monsignor Philip Wilson

Lp / AFP PHOTO / Andreas SOLARO

CITTA’ DEL VATICANO (Domenico Cicalese) – Cambio di timone all’arcidiocesi di Adelaide, in Australia. Al posto del monsignor Philip Wilson, dichiarato colpevole per aver coperto casi di pedofilia e aveva deciso di autosospendersi temporaneamente dai suoi compiti di arcivescovo, scende in campo Gregory O’Kelly. La sua nomina ad Amministratore Apostolico ‘Sede Plena’ è arrivata direttamente da papa Francesco. Lo rende noto un bollettino della Sala Stampa vaticana inviato alle 12 di oggi.

Doppia delega per O’Kelly decisa dal Papa

Monsignor Gregory O’Kelly, 76enne, rivestirà la doppia funzione di vescovo di Port Pirie e ‘commissario’ dell’arcidiocesi di Adelaide. Originario di Adelaide, dove ha osservato il ruolo di presbitero e vescovo ausiliare, O’Kelly è stato scelto per la sua profonda conoscenza del territorio. “La Chiesa cattolica, come altre istituzioni, ha imparato molto sulla tragedia degli abusi sessuali su minori e ha implementato programmi, politiche e procedure più forti per proteggere i bambini e gli adulti vulnerabili”, ha commentato il presidente della conferenza episcopale australiana, l’arcivescovo Mark Coleridge.

Wilson si è dichiarato incolpevole

Wilson, 67 anni, si dichiara innocente. Gli è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer alle prime fasi. Rischia fino a due anni di reclusione. I crimini di cui Wilson è accusato di essere a conoscenza e di non aver denunciato risalgono agli anni ’70 nella regione di Hunter. Hanno come protagonista il sacerdote Jim Fletcher, abusatore seriale morto in prigione nel 2006, a 65 anni. L’anno prima era stato condannato per pedofilia per aver abusato di un chierichetto 13enne tra il 1989 e il 1991. Fletcher avrebbe violentato anche quattro chierichetti che servivano la diocesi di Maitland.

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