Pedro Sanchez: “La Spagna da sola non può risolvere il problema”

"Il governo italiano sta facendo politiche anti-europee ed egoiste", dichiara il primo ministro spagnolo

LP / AFP PHOTO / ludovic MARIN

MILANO (LaPresse)“Non saremo insensibili a queste tragedie umanitarie, ma è evidente che la Spagna da sola non può dare una risposta”. Sono le parole del premier socialista spagnolo, Pedro Sanchez, in un’intervista a El Pais. “Ci sono governi, come quello italiano, che stanno facendo politiche anti-europee, e dove l’egoismo nazionale è più diffuso. Questo – dice Sanchez – ha anche a che fare con la mancanza di solidarietà dimostrata in precedenza dall’Ue. Nei riguardi di un Paese che ospita già mezzo milione di esseri umani provenienti dalle coste libiche. Il modo migliore per combattere l’eurofobia è con una maggiore integrazione”.

Secondo Enzo Moavero Milanesi, l’Ue è già divisa e rischia seriamente una battuta d’arresto 

“Chi vede la questione migratoria come una questione ad altissimo rischio per la tenuta dell’Unione europea drammatizza, ma potrebbe essere profeta”. Lo dice il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi in un’intervista al Messaggero. L’Europa potrebbe sgretolarsi? “Il rischio c’è. La divisione tra gruppi di Paesi, la difficoltà a trovare intese e a lavorare insieme, stanno producendo effetti forse più dirompenti della crisi finanziaria del 2012”. Per il ministro degli Esteri l’Ue “potrebbe subire una battuta d’arresto rilevante. Non occorre abolire i Trattati, basterebbe renderli, di fatto, inoperanti”.

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