Pil, Boccia (Pd): “Siamo all’economia creativa, basta alibi”

Foto Fabio Cimaglia/ LaPresse in foto Francesco Boccia

ROMA – “Siamo all’economia creativa se davvero il Governo Conte pensa di far ripartire il paese con quota 100 e il reddito di cittadinanza. Sono misure di spesa che avranno un impatto sociale relativo ma incideranno praticamente zero sulla crescita se non qualche decimale sui consumi e limitatamente al reddito di cittadinanza.

Il Governo stoppi questa propaganda insopportabile perché l’Italia si è fermata. L’Istat certifica una recessione tecnica, le istituzioni indipendenti ci dicono che nel 2019 la crescita sarà al massimo dello 0.6%.

Lega e M5S non possono nascondersi dietro l’alibi ridicolo delle presunte responsabilita’ dei governi precedenti perché, piaccia o no, nel 2017 avevamo lasciato il Paese a +1.6 di crescita. E numeri dicono sempre la verità.


La fiducia crollata nel secondo semestre del 2018 dipende dalle scelte fatte in questo primo anno di Governo

A queste condizioni una manovra correttiva sul 2019 credo sia inevitabile. Torniamo in Parlamento e troviamo insieme, maggioranza e opposizione, le risorse da destinare agli investimenti, è l’unico modo per far ripartire il Paese.

Oggi gli investimenti pubblici sono sotto il 2% e c’è stato un crollo ancor più preoccupante degli investimenti privati in beni strumentali perché le imprese non hanno più fiducia. Dobbiamo riportare le aziende ad investire perché se non investono loro manca la benzina per la ripartenza del Paese“. Così Francesco Boccia, deputato PD, in diretta a Tgcom24. (LaPresse) E

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