Pomeriggio di sangue in Calabria e in Puglia, un morto e quattro feriti: preso il killer di Vibo Valentia

Gli episodi più gravi a Nicotera e a Limbadi, ad agire è stato lo stesso uomo: voleva vendicare il fratello ucciso

VIBO VALENTIA (Francesco Biondi) – Pomeriggio di sangue nelle regioni del Sud. Tre sparatorie a Nicotera e Limbadi, nel Calabrese, e a Bari. Preso il killer che ha agito nella provincia di Vibo Valentia, dove un un uomo ha ucciso dentro casa Michele Valerioti, 63 anni, a Nicotera, in via Nuovi Liceo, ferendo anche la moglie, Giuseppina Mollese. L’uomo si è poi diretto in auto a Limbadi dove ha fatto irruzione in un bar, ha aperto il fuoco contro un gruppo di uomini che stavano giocando a carte, ferendone tre, uno dei feriti è un parente della vittima. Non si conoscono ancora con precisione i motivi del gesto. Pare abbia voluto vendicare il fratello ucciso. A Bari, invece, Michele Loseto, un 37enne della zona, che è stato colpito alla gamba da un proiettile. E’ rimasto a terra, in condizioni non gravi, fino a quando l’ambulanza, chiamata presumibilmente da qualcuno che si era accorto dell’accaduto, non è arrivata sul posto. L’uomo ha atteso dolorante l’arrivo dei medici del pronto soccorso che lo hanno medicato subito prima di trasportarlo in ambulanza all’ospedale ‘San Paolo’.

Le indagini

Non corre alcun pericolo di vita, anche se la sua situazione viene tuttora costantemente monitorata dai medici in servizio presso il nosocomio barese. Qui, poco dopo l’arrivo dell’uomo con i mezzi di soccorso, sono giunti anche gli uomini della squadra mobile per interrogarlo. Agli investigatori il 37enne non ha saputo fornire indicazioni dettagliate dell’accaduto in quanto si sarebbe trattato di un evento improvviso. Ed anche la luce fioca dell’orario in cui è avvenuta la sparatoria ha reso probabilmente difficile l’identificazione dei protagonisti. In ogni caso le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto e sull’attendibilità della ‘non versione’ da parte dell’uomo. La polizia vuole infatti capire se le dichiarazioni non date sono frutto dell’episodio ancora ‘fresco’ o nascondono qualcosa.

L’allarme

Non è escluso un collegamento tra quanto accaduto e qualche affare illecito nascosto, così come non è esclusa nessun’altra ipotesi al momento. Soltanto nelle prossime ore si potrà venire a conoscenza di dettagli maggiori. Le rilevazioni delle forze dell’ordine in zona San Girolamo ed il miglioramento delle condizioni dell’uomo, con la conseguente possibilità di fornire particolari migliori sull’accaduto, dovrebbero poi fare il resto.

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