Prato, protesta del Si Cobas davanti al Panificio Toscano: interviene la polizia

"Intervento violento" contro lavoratori in sciopero. "4 operai ammanettati, portati in questura e poi rilasciati, altri feriti"

Foto LaPresse / Ufficio stampa Carabinieri

PRATO (LaPresse) – Prato, protesta del Si Cobas davanti al Panificio Toscano: interviene la polizia. “Intervento violento” contro lavoratori in sciopero. “4 operai ammanettati, portati in questura e poi rilasciati, altri feriti”. E’ quanto denuncia Si Cobas sull’intervento della polizia intorno alle 4 di oggi davanti ai cancelli del Panificio Toscano, in via Vannucchi a Prato. La polizia invece parla di “un intervento senza uso della forza”. E di aver creato soltanto un corridoio per permettere ai lavoratori, ai mezzi e ai furgoni che trasportano il pane di lavorare.

Prato, già dalla mezzanotte presente picchetto di alcuni operai

Davanti ai cancelli del panificio, che rifornisce i negozi Unicoop, Carrefur e Pam, era in corso dalla mezzanotte un picchetto di alcuni operai della Cooperativa Giano in sciopero. Un analogo picchetto era stato organizzato davanti allo stabilimento di Collesalvetti (Livorno).

“Vogliamo la riassunzione dei delegati sindacali”

Si Cobas, in una nota, spiega che la vertenza va avanti da tempo. E che le richieste del sindacato sono “la riassunzione dei delegati sindacali licenziati e rispetto del Ccnl di categoria, la fine dell’utilizzo illegittimo del Ccnl Multiservizi. Lo sciopero arrivava dopo il fallimento delle trattative con la Cooperativa Giano e dopo il vergognoso tavolo in prefettura che ha escluso il Si Cobas e portato al tavolo il sindacato complice Uil”.

“Doveroso iniziare campagna di boicottaggio dei supermercati Coop”

Sull’accaduto Si Cobas ha tenuto stamani una conferenza stampa nel capoluogo toscano davanti alla sede di Unicoop, affermando che ritiene “doveroso ora iniziare una campagna di boicottaggio dei supermercati Coop” e che l’agitazione sindacale “continua ad oltranza fino a quando la Cooperativa Giano non deciderà di ricevere le richieste dei lavoratori, a maggior ragione dopo i gravissimi fatti di questa notte”.

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