Provinciali a Caserta. Giaquinto: “Quote rosa, strada in salita”

Il candidato del centrodestra punta a formare due gruppi, ma è difficile trovare 12 donne

CASERTA – La coalizione di centrodestra per le elezioni provinciali ha problemi a trovare le “quote rosa” da candidare, ma punta comunque a presentare due liste. Lo dichiara a “Cronache” il candidato presidente Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo.

La presentazione delle liste è imminente: a che punto siete? C’è qualche nome sicuro?

Finora mi sono interessato più che altro a trovare le firme a sostegno del candidato presidente, che devono superare le 200, e le abbiamo raccolte. Fratelli d’Italia ha una lista pronta, mentre Lega e Forza Italia ne stanno mettendo insieme una in comune. La difficoltà, come per tutti, è il discorso delle quote rosa, che devono essere almeno 6 su 16 nomi in ciascuna lista. Nomi sicuri sono, in FdI, Mariagabriella Santillo di Santa Maria Capua Vetere e Alfonso Oliva di Aversa, per il resto vedremo in queste ore.

Quanto vi ha danneggiati la scelta di Magliocca, che può pescare candidati in entrambi gli schieramenti?

Non so per quale motivo abbia fatto questa scelta e non so quanti voti potrà avere: certo, chi deciderà di votare Maglioca potrà farlo sia per appartenenza politica che per vicinanza.

Ma chi voterà per il candidato presidente dei moderati potrà ritenersi ancora parte del centrodestra o sarà fuori senza appello?

Sono problemi che riguardano i vertici dei partiti.

Quanto crede che peserà il voto disgiunto in questa competizione?

Certamente avrà il suo peso, perché è la legge a essere sbagliata. Le liste non sono collegate al candidato presidente e questa norma consente a tutti di fare tutto.

Quali carte crede di potersi giocare per ribaltare i pronostici sfavorevoli al centrodestra?

Sono amministratore di lungo corso: metto la mia esperienza, sia a livello provinciale che di amministrazione comunale, a disposizione di chi riterrà opportuno farsi rappresentare da me. Punto a coinvolgere tutti gli amministratori, a rendere partecipe chi governa ogni giorno nel suo Comune.. Non chiedo solo il voto, ma un impegno successivo, perché le Province, al di là della legge Delrio che ha cercato di abolirle, continuano ad assicurare alcuni servizi e possono essere il punto centrale di raccordo per le varie problematiche dei Comuni.

Visto l’esito delle Comunali e dopo aver archiviato questo appuntamento elettorale, pensa che bisognerà cambiare qualcosa nel centrodestra nel Casertano?

Di questo non mi preoccupo, è una materia che dovranno affrontare altri, E anche se dovessi perdere, non penso certo di andar via per approdare ad altri lidi.

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