Rai1, domani a ‘Linea Verde’ la poesia del Lago di Garda

Domani, domenica 11 novembre, alle 12.20 su Rai1 il viaggio di 'Linea Verde arriva' nel cuore del Nord, ma sceglie la sua anima più 'mediterranea'. Protagonista il lago di Garda raccontato attraverso la sua lunga Storia, i suoi paesaggi, ma soprattutto attraverso i sapori dei suoi prodotti autunnali.

Foto LaPresse/Stefano Cavicchi

Milano, 10 nov. (LaPresse) – Domani, domenica 11 novembre, alle 12.20 su Rai1 il viaggio di ‘Linea Verde arriva’ nel cuore del Nord, ma sceglie la sua anima più ‘mediterranea’. Protagonista il lago di Garda raccontato attraverso la sua lunga Storia, i suoi paesaggi, ma soprattutto attraverso i sapori dei suoi prodotti autunnali. Daniela Ferolla e Federico Quaranta con Peppone Calabrese accompagneranno i telespettatori tra incantevoli scenari e gustose ricette. Sulla Riviera degli ulivi – sulla sponda veneta del Benaco – si parlerà dell’olio Garda Dop, considerato uno dei migliori d’Italia e del mondo e del Marrone di San Zeno Dop. Non solo una antica tradizione di raccolta e trasformazione, ma prodotto biologico di grande importanza per l’economia della zona.

dunque

A Gargnano si assisterà a una delle ultime battute di pesca della stagione, con una delle famiglie che porta avanti da generazioni questa attività. Da non dimenticare i limoni che, qui sul Garda, hanno rappresentato una risorsa fondamentale sin dai tempi della Repubblica veneta. Testimoni ne sono le architetture delle antiche limonaie di Limone sul Garda, ingegnose e suggestive costruzioni che attraggono turisti da tutto il mondo. A Toscolano Maderno protagonista – da secoli – è la carta: una struttura paleoindustriale oggi riconvertita in museo dove giovani e anziani producono ancora carta di qualità ricavata da fibre tessili. Da non dimenticare la cucina, dove tutti gli ingredienti prodotti nella zona si fondono in armonia. Dal laverello (detto anche coregone) con i marroni di San Zeno ad altre piatti tutti da scoprire. Ma il viaggio sarà caratterizzato soprattutto dalla poesia, quella di Gabriele D’Annunzio che qui visse a lungo e costruì il suo Vittoriale, ancora oggi centro culturale e punto di riferimento per l’intera area.

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