Rai3, a Report Ranucci tra Tav, rifiuti spaziali, protesi e cibi confezionati

Puntata piena di inchieste importanti

Foto Damiano Guberti / LaPresse

MILANO – Quattro blocchi, quattro temi diversi che verranno approfonditi, grazie alla conduzione di Sigfrido Ranucci, nella puntata di ‘Report’ che Rai3 proporrà lunedì 6 maggio a partire dalle ore 21.20. Si inizierà con ‘Fuori dal tunnel’, servizio firmato da Giovanna Boursier. Torino-Lione, questo il tema. Si entrerà negli scavi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, la tav o meglio il tav della discordia. E si vedrà davvero quanto è stato scavato del nuovo tunnel, tra Susa e Saint Jeanne de Maurienne. 7km e mezzo per il percorso del treno, lato francese, e altri 20 km di gallerie accessorie, che poi diventeranno di sicurezza.

Report ha visitato i cantieri percorrendo i tunnel già esistenti. Bisogna scavare ancora molto. Ma non si può dire che i lavori siano a zero, come invece affermano il vicepresidente del Consiglio Luigi di Maio e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Lega e M5S hanno scritto nel contratto di governo che bisogna rivedere integralmente il progetto, che intanto è cambiato, grazie alle enormi manifestazioni notav che tutti ricordiamo. Per esempio, rispetto al 2006, il tunnel in Italia non parte più da Venaus. Report farà il punto della situazione.

Si passerà poi alle ‘Balle spaziali’ con Giuliano Marrucci. Mentre a marzo centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo sono scesi in piazza per chiedere un cambio di marcia nella lotta contro i cambiamenti climatici e il degrado ambientale che attanaglia la Terra, gli adulti erano impegnati a replicare i soliti errori oltre i confini del pianeta. Negli ultimi 50 anni gli esseri umani hanno inquinato lo spazio che circonda il pianeta con oltre 100 tonnellate di detriti di ogni genere.

Milioni di frammenti che orbitano attorno al pianeta a velocità altissima e che mettono in discussione l’accessibilità dello spazio nel prossimo futuro. Un problema che rischia di assumere dimensioni epocali proprio oggi che lo spazio è considerato una miniera d’oro. Alla vigilia della cosiddetta New Space Economy, cioè la nascita di un fiorente business sulle attività economiche spaziali. Un’opportunità gigantesca, che l’Italia si ritrova ad affrontare con un’Agenzia Spaziale divisa da faide interne.

(LaPresse)

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