Rdc, Berlusconi: abusi non cancellano le necessità

"Di fronte a quest’emergenza Forza Italia ha sempre sostenuto la necessità di forme di integrazione al reddito di chi – non per sua colpa – non può lavorare: penso agli anziani, a tanti disabili, alle casalinghe, ai giovani in attesa di occupazione o costretti a lavori poco retribuiti"

Pool / LaPresse in foto Silvio Berlusconi

ROMA – “Di fronte a quest’emergenza Forza Italia ha sempre sostenuto la necessità di forme di integrazione al reddito di chi – non per sua colpa – non può lavorare: penso agli anziani, a tanti disabili, alle casalinghe, ai giovani in attesa di occupazione o costretti a lavori poco retribuiti. L’avevamo chiamato nel 2018 “Reddito di dignità”, sul modello dell’imposta negativa sul reddito del grande economista liberale, premio Nobel Milton Friedman”. E’ quanto è stato ribadito nel corso dell’incontro di oggi tra il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il coordinatore nazionale Antonio Tajani e i capigruppo al Senato Annamaria Bernini e alla Camera Paolo Barelli, per fare il punto sulla Legge di Bilancio e le altre prossime scadenze parlamentari. “Non diciamo nulla di nuovo ribadendo il fatto che gli abusi, da combattere con la massima severità, non cancellano la necessità di una forma di sostegno al reddito che responsabilizzi e incentivi – per chi può – la ricerca di un’occupazione – prosegue la nota – Perché questa non rimanga solo una petizione di principio, però, è necessario creare nuovi posti di lavoro, attraverso un uso dinamico della leva fiscale. Le risorse del PNRR devono essere utilizzate pensando a questa esigenza”.

(LaPresse)

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