Reggio Emilia: viola il divieto di avvicinamento e picchia la moglie, arrestato

Dopo un anno dal matrimonio la moglie dell'uomo subiva offese, minacce di morte e violenze anche davanti alla figlia minore

ROMA – Un 42enne a Reggio Emilia è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e per aver violato il divieto di avvicinamento.

Dopo un anno dal matrimonio la moglie dell’uomo subiva offese, minacce di morte e violenze anche davanti alla figlia minore. Maltrattamenti fisici e psicologici che la donna ha denunciato ai carabinieri. A novembre dell’anno scorso su richiesta della stessa Procura il GIP del Tribunale di Reggio Emilia aveva disposto l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia di quest’ultima, prescrivendogli di non avvicinarsi a più.

Provvedimento di natura cautelare che sabato è stato violato dall’uomo quando la moglie entrata in casa per prendere dei vestiti e si è ritrovata il marito che l’ha violentemente percorsa con pugni e calci. La vittima è riuscita a fuggire da casa e chiedere aiuto. Soccorsa dal 118 le venivano assegnati 5 giorni di prognosi per le percosse. L’uomo invece fermato dai militari, alla luce della flagranza dei reati di violazione dei provvedimenti cautelari in premessa e di lesioni personali, veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.

(LaPresse)

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