Regionali. Abruzzo, Marsilio fa il bis. FdI primo partito, poi il Pd

Il governatore dopo la riconferma: "Scritto pagina di storia"

In una notte di festa e trionfo, il popolo abruzzese ha scritto una pagina di storia politica confermando Marco Marsilio alla guida della Regione per un secondo mandato. Un risultato senza precedenti negli ultimi 30 anni, che ha infranto le consuete dinamiche e abbattuto un muro politico.

Nonostante lo scrutinio ufficiale sia ancora fermo al 10% delle sezioni, Marco Marsilio ha già dichiarato la vittoria al suo comitato elettorale a Pescara, accogliendo applausi e cori da stadio. Rivendicando il primato “storico”, Marsilio ha sottolineato il significato della sua rielezione: “Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”.

Con il 10% delle sezioni scrutinate, la forbice è già ampia, e Marsilio festeggia con un vantaggio di 7-8 punti sull’avversario, Luciano d’Amico. La sua sicurezza nel dichiarare la vittoria è alimentata dalle promesse fatte durante l’ultimo comizio: “L’unica sarda che avrebbe festeggiato questa sera sarebbe stata mia moglie, e massimo alle due di notte li avremmo mandati a dormire con 10 punti di vantaggio”. Un risultato che ha sorpreso coloro che avevano parlato di un testa a testa inesistente, sottolineando la sottovalutazione della forza politica di Marsilio.

Il partito di Marsilio, Fratelli d’Italia, si conferma come il primo partito in regione con il 24% dei voti, eguagliando il dato delle elezioni di settembre 2022. Forza Italia si posiziona come secondo partito della coalizione, superando di un terzo i voti della Lega. Nel centrosinistra, il Partito Democratico raddoppia i consensi rispetto alle precedenti elezioni locali, diventando il primo partito d’opposizione con il 20%.

La vittoria del centrodestra in Abruzzo è considerata un segnale positivo a livello nazionale, con Fratelli d’Italia affermato come forza predominante nella coalizione. Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo, sottolinea il “contributo decisivo” degli azzurri, affermando che “non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi, addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente”.

In una notte di festa, tra spumante e bolle di sapone a simboleggiare la dissoluzione del campo largo, Marco Marsilio celebra non solo la sua vittoria personale ma anche il successo di una coalizione che sembra delineare il futuro politico dell’Abruzzo e forse dell’intera Italia.

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