MILANO – Idee che non collimano con i programmi della proprietà. E così, in casa Milan, è ancora una volta rivoluzione. L’ennesima, annunciata da un lato e inattesa dall’altro. Perché se il divorzio tra la società rossonera e Leonardo era nell’aria, quello con Rino Gattuso un po’ meno. Perché, dati alla mano, la stagione appena conclusa non può essere considerata negativa per l’ex ringhio della nazionale italiana.
Le motivazioni delle separazioni in casa Milan
Eppure qualcosa, a margine dell’ultima (inutile in chiave Champions) vittoria di Ferrara, qualcosa si è rotto. E così, in casa Milan, ecco che da oggi dovrà prendere il via l’ennesimo nuovo corso. Il primo passo ufficiale, come detto, sarà l’addio del direttore tecnico Leonardo. Nelle prossime ore il brasiliano annuncerà le sue dimissioni che faranno a quanto pare da apripista per una scelta molto simile. Quella del tecnico Rino Gattuso intenzionato ad interrompere il suo rapporto con il club di via Aldo Rossi. Alla base della scelta sembrerebbero esserci delle differenti vedute sotto più punti di vista.
I possibili scenari
Come accade infatti per tutte le squadre professionistiche, la chiusura della stagione sportiva rappresenta l’apertura ufficiosa del calciomercato. E proprio su questo punto il tecnico calabrese e la proprietà milanista potrebbero esserci state delle divergenze insormontabili. Gattuso ha condotto una stagione straordinaria, se non altro per le problematiche relative alla rosa che lo hanno attanagliato per l’intero anno. E allora, forse, per raggiungere traguardi importanti, avrebbe voluto un roster più ampio e soprattutto più esperto. Di diverso avviso la società che sembra voler puntare su un mix composto da (tanti) giovani e (pochi) anziani. La realtà, però, potrebbe essere un’altra, e cioè che in società le scelte siano già state fatte e si sia puntato su un altro allenatore. Nelle ultime ore, infatti, è salito fortemente il nome dell’ex tecnico del Monaco Jardim. Da stabilire la formula dell’addio, con la rescissione consensuale (con buonuscita) la più probabile.
