Roma, arrestata la banda del selfie-stick: in manette 3 uomini per furto aggravato

Dovranno rispondere di furto aggravato i componenti della banda del “selfie-stick”, scoperti in azione in un ristorante di via delle Muratte

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – Dovranno rispondere di furto aggravato i componenti della banda del “selfie-stick”, scoperti in azione in un ristorante di via delle Muratte. Si tratta di tre cittadini cubani di età compresa tra i 20 e i 34 anni, tutti domiciliati a Roma e incensurati, che sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina subito dopo essersi appropriati della borsa di una turista belga che stava pranzando seduta al tavolo di un ristorante.

Per afferrare “il malloppo”, la banda ha utilizzato con maestria proprio un selfie-stick, l’accessorio tanto in voga negli ultimi tempi per scattare fotografie con i telefoni cellulari: dopo essersi seduti ad un tavolo vicino a quello della vittima, uno di loro, tramite l’asta allungabile, è riuscito ad agganciare la borsa, sfilarla dalla sedia a cui era stata appoggiata e portarla verso di loro. Subito dopo è scattata la fuga, ma quello che non potevano sapere è che a tenerli d’occhio ci fossero i Carabinieri che, notata la scena, li hanno bloccati recuperando l’intera refurtiva.

I 3 cittadini cubani arresati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa del rito direttissimo.

(LaPresse)

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