Roma, Gualtieri: “Ok a direttiva per casa e servizi a fragili in difficoltà”

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato la direttiva per riconoscere residenza e diritti alle persone più fragili in gravi condizioni di disagio abitativo.

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Roberto Gualtieri

 Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato la direttiva per riconoscere residenza e diritti alle persone più fragili in gravi condizioni di disagio abitativo. I soggetti “meritevoli di tutela” e fragili possono quindi contare sulla possibilità di iscrizione della residenza nel luogo in cui hanno la dimora abituale e di potersi allacciare ai servizi pubblici essenziali, come acqua ed energia. La direttiva autorizza la ‘deroga’ all’art. 5 del Decreto ‘Lupi’, la norma che prevede il divieto di residenza, di allacciamento ai pubblici servizi per chiunque occupi illegalmente un immobile e l’impedimento per 5 anni a partecipare alle procedure di assegnazione di alloggi popolari se si tratta di un immobile Erp. Il provvedimento deciso dal Primo cittadino segue la mozione votata dall’Assemblea Capitolina lo scorso giugno e le possibilità di deroga previste al DL 47/2014 in presenza di minorenni e meritevoli di tutela e a garanzia delle condizioni igienico- sanitarie.

“La dignità delle persone viene prima di tutto”, ha spiegato il Sindaco Gualtieri. “Roma Capitale è per il rispetto della legge e, insieme alle altre istituzioni, abbiamo dato in questi mesi un forte impulso al ripristino della legalità, risolvendo criticità di anni in modo pacifico e condiviso. Inoltre, in questo ultimo anno, abbiamo lavorato costantemente per garantire un tetto ad ogni famiglia che ne ha bisogno, più che raddoppiando lo sforzo finanziario per il diritto alla casa. D’altro canto, non possiamo però dimenticare che tante persone, vittime di pesanti condizioni di precarietà, necessitano di un aiuto immediato. Ecco perché abbiamo sentito il dovere di tutelare quei diritti fondamentali garantiti dal riconoscimento della residenza. Ed è quello – ha concluso – che vogliamo continuare a fare per evitare che chi vive ai margini venga spinto ancora di più nella disperazione”.

La Direttiva di oggi specifica che questa deroga deve essere considerata “nella fase transitoria che precede la ricollocazione” almeno per persone seguite dai servizi sociali e con particolari fragilità e vulnerabilità (disabili, minori, ultrasessantacinquenni), con un reddito inferiore a quello richiesto per accedere alle graduatorie Erp, ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e, infine, alle persone e ai nuclei familiari in condizione di precarietà abitativa tale da mettere in discussione le condizioni igienico-sanitarie minime.

Secondo l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi: “Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato un provvedimento coraggioso e di buon senso. Il Decreto Lupi in questi anni non ha impedito una sola occupazione in tutta Italia; viceversa, ha creato difficoltà enormi alle persone che invece dovrebbero essere maggiormente tutelate nell’accedere ai servizi essenziali come il medico di base o il pediatra per i loro figli. Senza contare – aggiunge – l’appesantimento di lavoro per gli uffici che sono costretti a concedere una residenza fittizia e comunque non sanno come trovare le persone. Noi, che lottiamo ogni giorno contro le occupazioni abusive, oggi ridiamo alle persone fragili la dignità che spetta a chiunque, garantendo allo stesso tempo il rispetto della legalità nel nostro patrimonio e maggiore efficienza negli Uffici”.

LaPresse

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